sabato 29 dicembre 2012

Usa/ Obama "abbastanza ottimista" su fiscal cliff


New York, 29 dic. "È stato un incontro costruttivo". È così che il presidente Barack Obama ha definito la breve riunione di ieri pomeriggio con i leader del Congresso e il segretario al Tesoro, Timothy Geithner, alla Casa Bianca. Parlando in conferenza stampa dopo l'incontro, il presidente si è detto "abbastanza ottimista" sulla possibilità di raggiungere un accordo entro il primo gennaio per evitare il fiscal cliff, l'insieme di pesanti tagli automatici alla spesa e l'aumento delle aliquote per tutti i contribuenti americani che scatterebbero con l'inizio
del 2013, qualora non si raggiunga un'intesa. A lavorare al possibile accordo ora sono i leader della maggioranza e della minoranza al Senato, Harry Reid e Mitch McConnell, che a loro volta, parlando al Congresso subito dopo la riunione, si sono detti ottimisti.

Ai microfoni della Cnn Reid si è detto fiducioso di poter trovare un accordo "entro le prossime 24 ore", ovvero entro la giornata di sabato, e McConnell ha specificato che i risultati potrebbero essere resi pubblici "non prima di domenica". Proprio domenica pomeriggio è attesa la riunione straordinaria indetta alla Camera dallo speaker John Boehner;
tuttavia, anche se il Senato dovesse trovare un accordo e formulare una proposta, non è detto che questa passi al voto della Camera.

Obama, che secondo Cnn sarebbe fermo all'idea di alzare le aliquote per gli americani che guadagnano più di 250mila dollari l'anno, ha sottolineato che la sua priorità è salvare la classe media: le tasse non devono aumentare per il 97% degli americani, e i sussidi di disoccupazione non vanno tagliati. Per questo, ha detto, se non si dovesse trovare un accordo entro il primo gennaio, si aspetta comunque dal Senato un progetto di legge per evitare che la classe media venga messa in ginocchio dalle misure previste dal fiscal cliff.



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