lunedì 16 dicembre 2013

NAPOLITANO: "C'È RISCHIO DI TENSIONI SOCIALI. CAV? NON EVOCHI COLPI DI STATO IMMAGINARI


ROMA - Un clima di civile confronto in Parlamento. E' quanto auspica il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel corso della cerimonia per lo scambio di auguri con le alte cariche dello Stato. «Le Assemblee sono il pilastro della nostra democrazia e spero che possa affermarsi in ogni momento un clima di civile confronto ed impegno nei confronti dei diritti delle forze che vi sono rappresentate nell' affermazione delle regole che si si sono date», ha detto Napolitano. «È importante che l'Italia continui a essere governata nel 2014. L'Europa ci guarda» e bisogna nutrire la stabilità «piuttosto che l'aspettativa di nuove elezioni anticipate dall' esito più che dubbio».
 
BERLUSCONI Nessuno è «autorizzato ad evocare immaginari colpi di Stato a cui non saremmo estranei»: è il monito che il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano lancia agli auguri alle alte cariche, chiaramente rivolto a Silvio Berlusconi ed alla sentenza Mediaset.
 
GOVERNO «Le sorti del governo poggiano sulle sue forze e sono legate al rapporto di fiducia con la sua maggioranza», afferma Giorgio Napolitano. «Il presidente del Consiglio - prosegue Napolitano - si è presentato in Parlamento per una nuova investitura ottenendo la fiducia che le due Camere gli hanno accordato anche in funzione di un patto di coalizione per il 2014 di tale patto sono stati anticipati elementi concreti e qualche significativa deliberazione è subito stata eseguita. Il giudice di tali intenti è come sempre il Parlamento».
 
«La crisi che ha investito l'eurozona ha messo a dura prova la coesione sociale. Le più elaborate previsioni 2014 segnalano un rischio diffuso di tensioni e scosse sociali: un rischio che deve essere tenuto ben presente e fronteggiato in Italia». Giorgio Napolitano chiede «massima attenzione» a coloro che vivono nel «disagio» e che «può farsi coinvolgere in proteste violente, in uno sterile moto di opposizione totale» Bisogna accompagnare «al massimo rispetto della legge l'attenzione a tutte le cause di malessere sociale».
 
MUTAMENTI «Nel pieno rispetto dell'autonoma responsabilità del governo, il capo dello Stato interviene con riflessioni e contributi secondo l'esempio di Einaudi». Lo ribadisce, riferendosi al proprio ruolo, il presidente della repubblica Giorgio Napolitano, citando «Lo scrittoio del Presidente» di Luigi Einaudi «nel suo pionieristico settennato». «Non c'è dubbio che l'Italia abbia conosciuto mutamenti incalzanti sulla scena politica ancora lontani dall'assestamento e con incognite ancora non decifrabili».
 
BICAMERALISMO «Il superamento del bicameralismo paritario, dello snellimento del Parlamento, della semplificazione del processo legislativo» sono '«ormai questioni vitali per la funzionalità e il prestigio del nostro sistema democratico». «Oggi vorrei rivolgere uno schietto appello al partito che il 2 ottobre scorso si è distaccato dalla maggioranza originaria guidata da Letta, perchè quella rottura non comporti l'abbandono del disegno di riforme costituzionali».
 
GIOVANI «Traiano motivi fiducia dagli esempi non marginali nella volontà dei giovani di non rassegnarsi», dice Giorgio Napolitano nella cerimonia al Quirinale con le alte cariche dello Stato. «Specie tra giovani che vogliono fare ricerca emergono passione e impegno incondizionati che sono segnale importanti per affrontare sfida di una ripresa che produca occupazione per i giovani. Il nodo essenziale è la creazione di nuove opportunità di lavoro».fonte:leggo.it


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