ROMA - I Fratelli musulmani hanno denunciato che la polizia egiziana ha ucciso oltre duecento persone nel raid avviato stamattina per sgomberare i presidi pro-Morsi nelle piazze
cominciata stamani al Cairo e hanno lanciato un appello a scendere in piazza contro «il massacro». Da parte sua, il ministero dell'Interno ha annunciato che due membri delle forze di sicurezza sono stati uccisi durante lo sgombero delle piazze pro-Morsi, aggiungendo che sono stati i manifestanti ad aprire il fuoco contro la polizia.
cominciata stamani al Cairo e hanno lanciato un appello a scendere in piazza contro «il massacro». Da parte sua, il ministero dell'Interno ha annunciato che due membri delle forze di sicurezza sono stati uccisi durante lo sgombero delle piazze pro-Morsi, aggiungendo che sono stati i manifestanti ad aprire il fuoco contro la polizia.
FUOCO SUI MANIFESTANTI L'esercito egiziano ha aperto il fuoco contro i manifestanti che lanciavano pietre al Cairo. Lo riferiscono testimoni alla Reuters.
MORTI E FERITI È salito a oltre 200 morti e 8000 feriti il bilancio delle vittime nell'azione delle forze di sicurezza egiziane contro i campi dei pro-Morsi, secondo i Fratelli musulmani. Lo riferisce la Cnn, mentre la Cbc parla di almeno 250 morti.
BLOCCATI I TRENI Il governo egiziano ha bloccato la circolazione dei treni per evitare manifestazioni al di fuori dalla capitale. L'emittente panaraba Al Jazira riferisce che ad Alessandria i cittadini sono già scesi in piazza e la principale strada è stata bloccata.fonte:leggo.it
Nessun commento:
Posta un commento