martedì 20 agosto 2013

ROMA, RITROVATI I GEMELLINI SCOMPARSI: ERANO AL MARE CON UN AMICO ROMENO

ROMA - Sono stati ritrovati i due gemelli di sei anni scomparsi nel quartiere San Basilio questa mattina a Roma. Alexandru e Sebastianerano con Costantin, il muratore 37enne che aveva prelevato i bambini dalla chiesa di Ponte Mammolo dove si trovavano per una funzione
religiosa ortodossa insieme ai genitori. Se li era portati tutti e quattro al mare, gettando nell'angoscia due famiglie e un'intera città per parecchie ore. Sono stati ritrovati in serata. Con loro anche altri due bambini affidati all'uomo da un'altra connazionale. I bimbi stanno bene, l'uomo aveva lasciato il cellulare a casa e non sospettava nemmeno lontanamente che i carabinieri li stessero cercando dappertutto. Si conclude così una vicenda che aveva fatto temere un sequestro o peggio. I gemellini stavano giocando con gli altri bambini nel cortile di una chiesa ortodossa costruita in lamiera in un viottolo di San Basilio. Ad un tratto i genitori non li hanno più visti, erano spariti. Subito si è pensato a un amico romeno, Constantin, frequentatore della parrocchia che aveva in custodia altri due bambini, figli di una badante che risiede a Frosinone. I carabinieri cercano l'uomo e suo fratello Petru, con i quattro bimbi. La procura apre un fascicolo senza ipotesi di reato. «È un amico, se li ha presi lui non gli farà del male», dice il padre dei gemelli, Vassily Cauzeanu, meccanico 50enne in Italia da diversi anni. Alla fine avrà ragione. «È stato un attimo - aggiunge -. Era finita la funzione e non c'erano più». La moglie Ana, badante, accusa un malore per la scomparsa dei figli, poi raggiunge il marito nella caserma di San Basilio. La coppia abita a Zagarolo, in provincia di Roma, e ha altri 5 figli più grandi che non vivono più con loro, alcuni sposati. Tutto è accaduto all'esterno della chiesa ortodossa dei Santissimi Martiri di Roma, un edificio di metallo e poca muratura alla fine di vicolo di Ponte Mammolo. Una stradina sterrata che parte da via Tiburtina con una concessionaria d'auto (chiusa) e finisce nel nulla di una campagna sporca. Vicino al «tempio», che segue la tradizione più antica, alcuni tuguri con diverse famiglie romene e qualcuna italiana. Cani che gironzolano, spazzatura, ma non lontano la fermata della metro B. Una comunità che oggi ha visto un'intera periferia mobilitata prima nella caccia all'uomo, poi nel sollievo del ritrovamento. Costantin è un tipo strano, dicono alcuni, ma altri assicurano che non ha mai fatto del male a nessuno. Altezza media, occhi e capelli corti scuri, fa il muratore e pratica il judo, racconta Marina Oprea, la perpetua di padre Mercurie, il pope della chiesa. Abbastanza affidabile da dargli in custodia i due figli di un'altra donna della comunità. Doveva riportarli domattina. Da capire perchè abbia preso anche Alexander e Sebastian. Una leggerezza, forse un malinteso con i genitori. Fatto sta che Costantin si era portato i bambini al mare a Ladispoli, vicino a Roma. Come un pifferaio magico un pò sconsiderato.L'INCHIESTA DELLA PROCURA La procura aveva avviato un'indagine ipotizzando la scomparsa di altri due bambini: l'uomo che secondo testimoni era stato visto portare via i gemelli, aveva in affidamento altri due bimbi. L'intero quartiere di San Basilio si era mobilitato per cercare di trovare i due gemellini. Il padre dei gemellini è diacono presso la chiesa ortodossa nella via: una costruzione in lamiera costruita alla fine di vicolo di Ponte Mammolo, una strada sterrata e isolata alla periferia sud-est di Roma. Le ricerche sono state estese anche al vicino Comune di Zagarolo, dove i genitori sono residenti.L'APPELLO I genitori avevano fatto un appello: «Chiediamo aiuto a chiunque possa avere informazioni utili per riuscire a rintracciare i nostri figli, per questo abbiamo autorizzato anche la diramazione delle foto, affinchè vengano diffuse il più possibile». Telefono Azzurro aveva accolto l'appello dei genitori dei gemelli: «chiunque possa fornire informazioni in merito alla scomparsa dei gemelli e aiutare la ricerca può chiamare il numero unico europeo 116.000, la Linea gratuita per i bambini scomparsi». Secondo alcuni testimoni, i due gemellini erano stati portati via da Costantin conosciuto dalla comunità ortodossa di Ponte Mammolo e dalla famiglia di Alexandru e Sebestian. L'uomo, sempre secondo i testimoni, che riferiscono che il suo telefonino squillava a vuoto, si sarebbe allontanato con i due gemellini e con altri due bambini che già aveva in custodia. L'uomo era andato al mare a Ladispoli. «Lo conosciamo, è un membro della chiesa, li ha presi e non ha detto niente a nessuno - aveva detto Rita M. romena che abita non lontano dalla chiesa ortodossa -. Lui aveva pure in custodia altri due bambini romeni di una signora che abita a Frosinone e doveva riportarli domani mattina. Ma ora anche lei ha sporto denuncia». Altezza media, capelli neri tagliati corti e occhi scuri: la descrizione del trentenne. «Fa il muratore ed è cintura nera di judo», ha raccontato Marina Oprea. Il racconto del padre: spariti in pochi secondi. «Eravamo al rinfresco durante una festicciola e abbiamo lasciato i bambini a giocare con dei loro coetanei. Dopo dieci minuti ci siamo affacciati per andare a prenderli ma loro non c'erano più» ha detto il padre dei gemelli. «Costantin è un amico e se sono con lui non gli farà del male. Speriamo che li ha portati al mare, a Ladispoli, con gli altri due bambini».LA SCOMPARSA La madre dei gemelli ha raccontato di aver visto i bambini giocare con l'uomo indicato da testimoni come la persona che li ha portati via. La donna sarebbe stata ricoverata per lo choc. «Fuori a giocare - ha proseguito il padre - c'erano una decina di bambini in tutto e ci siamo accorti che mancavano solo i nostri due figli. Non vogliamo ancora credere all'ipotesi di un rapimento. Non è possibile, non abbiamo nemici». I genitori dei due gemelli, il padre muratore a Zagarolo e la madre casalinga, hanno altri cinque figli. Si tratta di ragazzi più grandi e tutti di oltre 15 anni, che non vivono più con i genitori.fonte:leggo.it

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