mercoledì 21 agosto 2013

MASSACRO IN SIRIA, 1300 PERSONE UCCISE CON IL GAS NERVINO: USA CONDANNANO L'USO DELLE ARMI CHIMICHE

DAMASCO - Sono circa 1.300 gli uccisi nel presunto attacco chimico commesso la notte scorsa - secondo gli attivisti e testimoni locali - dalle forze siriane fedeli al presidente Bashar al Assad nella regione di Damasco. Lo afferma la
Coalizione nazionale delle opposizioni siriane in esilio in un comunicato diffuso da Istanbul. IL VIDEO CHOC: "CADAVERI SENZA FERITE" Molti cadaveri che non presentano segni di ferite e alcuni bambini che sembrano presentare difficolà respiratorie e hanno la bava alla bocca: le immagini di un video diffuso dagli attivisti su un presunto attacco chimico vicino a Damasco ricordano quello della strage nella cittadina curda irachena di Halbja nel 1988 ad opera delle truppe di Saddam Hussein. Non è possibile verificare l'autenticità del video, che secondo gli attivisti è stato realizzato stamane dopo l'attacco nella regione della Ghouta orientale da parte delle forze lealiste. Nelle immagini si vedono molti cadaveri di giovani uomini e anche di bambini, uno dei quali sembra di due o tre anni, allineati in una stanza. Altri corpi senza vita giacciono scomposti in diverse stanze di quella che sembra una casa, apparentemente caduti sul posto. Un altro bambino e una bambina vengono mostrati sofferenti stesi a terra, mentre qualcuno li cosparge di acqua e pulisce loro il viso. Il bambino, di circa cinque anni, perde bava dalla bocca. fonte:leggo.it

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