venerdì 13 settembre 2013

RUSSIA, OSPEDALE PSICHIATRICO IN FIAMME: 37 MORTI. "UN PAZIENTE FUMAVA A LETTO

MOSCA - Un incendio sviluppatosi nella notte in un ospedale psichiatrico di Luka, nella regione russa nord occidentale di Novgord, ha provocato la morte di 37 persone: 36 pazienti e un'infermiera intervenuta per soccorrerli. 

SIGARETTA A LETTO L'incendio è divampato nel reparto maschile dell'ospedale Oksochi, una struttura di legno ad un solo piano che ospitava una sessantina di pazienti. «Il personale medico ha visto un paziente avvolto nelle fiamme. È possibile che stesse fumando a letto e che il materasso abbia preso fuoco», ha riferito il governatore regionale Sergei Mitin all'agenzia stampa russa Interfax.
POLEMICA SICUREZZA La tragedia riapre le polemiche sulla sicurezza negli istituti di cura russi. Le autorità avevano richiesto la chiusura dell'ospedale Oksochi perché considerato poco sicuro. Negli ultimi anni vi sono stati numerosi gravi incendi in istituti russi: lo scorso aprile 38 persone sono morte in un istituto psichiatrico vicino Mosca, nel 2009 e nel 2007 vi sono stati rispettivamente 23 e 63 morti in due case di riposo per anziani nella regione settentrionale di Komi e in quella meridionale di Krasnodar, mentre nel 2006 ben 45 donne sono morte in una clinica di riabilitazione per tossicodipendenti vicino Moscafonte:leggo.it

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