mercoledì 4 settembre 2013

SIRIA, IL SENATO USA DICE SÌ A OBAMA: ECCO IL PIANO DELL'INTERVENTO


WASHINGTON - C'è l'accordo in Senato sulla bozza di risoluzione che autorizza l'intervento militare in Siria. L'intesa raggiunta dai leader della commissione Affari esteri prevede tra l'altro un limite di 60 giorni per l'operazione, con la possibilità di una sola proroga di altri 30 giorni previa approvazione da parte del Congresso. E' inoltre esplicitamente escluso l'uso di forze di terra. Il testo sarà sottoposto oggi al voto della commissione. Se sarà approvato, come appare probabile, passerà all'esame dell'aula dal 9 settembre, giorno in cui i lavori parlamentari riprenderanno dopo la pausa estiva. 
L'INTESA E' stata raggiunta dopo che la linea dell'intervento militare indicata da Barack Obama aveva ottenuto il sostegno del presidente della Camera dei rappresentanti, il repubblicano John Boehner. E dopo il primo confronto a livello parlamentare sull'eventuale azione di forza contro il regime di Damasco, durante il quale il segretario di Stato John Kerry aveva fatto balenare la possibilità di impiegare truppe di terra, salvo poi fare immediatamente e ripetutamente marcia indietro quando Corker gli aveva fatto notare che la sua affermazione non gli sembrava "molto appropriata". 
60 GIORNI E NIENTE TRUPPE DI TERRA "La commissione Affari esteri del Senato ha elaborato un'autorizzazione al ricorso alla forza militare che riflette la volontà e le preoccupazioni di democratici e repubblicani", ha reso noto Menendez con un comunicato in cui si sottolinea che la risoluzione "non autorizza l'impiego di forze armate americane sul suolo siriano" e che l'operazione dovrà essere "limitata" nel tempo.fonte:leggo.it

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