martedì 7 gennaio 2014

FREDDO RECORD IN USA E CANADA: 16 MORTI, 16 MILA VOLI CANCELLATI. IN MONTANA FINO A -53°


MILANO - Scatta l'emergenza freddo polare negli Stati Uniti e in Canada: dal centro alla costa orientale il vento polare sta mettendo in crisi anche gli Stati abituati a inverni freddi. In Montana la temperatura percepita ha raggiunto i -53 gradi celsius, ma il gelo si estenderà anche a Stati tradizionalmente più caldi, come Tennessee e Alabama. Freddo e neve hanno già causato la morte di almeno una quindicina di persone in meno di una settimana
 

CHICAGO, 500 PERSONE BLOCCATE
Nella notte 500 persone sono rimaste bloccate su un treno ad alta velocità dell'Amtrak, in Illinois, mentre la temperatura esterna era di 20 gradi sotto lo zero. Il convoglio ferroviario era diretto a Chicago e si è arenato su un cumulo di neve: per liberarlo ci sono volute ore e i passeggeri sono stati evacuati in autobus. Un altro treno con destinazione Chicago, ma proveniente dal Michigan, è rimasto bloccato a causa del maltempo: le 300 persone a bordo hano dovuto aspettare nove ore prima di raggiungere Chicago.
 TRASPORTO AEREO BLOCCATO
Il trasporto aereo è diventato un incubo e molti di quelli che dovevano tornare a casa dalla vacanze natalizie sono rimasti a terra. Tra ieri e oggi 6.000 voli sono stati cancellati (quasi la metà di quelli di Chicago) e oltre 6.500 hanno subito ritardi; operazioni ridotte anche in tutti e quattro gli aeroporti del corridoio nord-orientale (Jfk, LaGuardia, Newark e lo scalo di Boston). Molte scuole sono rimaste chiuse e le autorità invitano i cittadini a restare in casa. Il governatore dello stato di New York, Andrew Cuomo, ha dichiarato lo stato di emergenza in 14 contee.
 CANADA IN GINOCCHIO
Blocchi anche per il Canada, dove l'aeroporto internazionale Pearson di Toronto ha annunciato con un tweet il blocco delle proprie attività: "Il freddo estremo sta provocando il congelamento delle attrezzature e problemi per la sicurezza degli impiegati. Il blocco a terra resterà effettivo almeno fino alle nove di stamattina (15 ora italiana, ndr)". Gli aerei hanno potuto lasciare lo scalo canadese mentre quelli che dovevano arrivare a Pearson sono stati dirottati per ragioni di sicurezza su altre città, come Montreal.fonte:leggo.it

Nessun commento:

Posta un commento