SALZANO - Un colpo profondo alla gola fino a quasi reciderle il collo. Una violenza brutale per porre fine all’esistenza di quella mamma,Giuseppina Baiano, con la quale condivideva le giornate da anni. Poi ha ripulito dal sangue il coltello di medie dimensioni preso dalla cucina, ha tolto gli abiti imbrattati dal corpo della vittima e ha coperto il cadavere con dei sacchetti neri delle immondizie.Una mattanza nata dalla mente malata di una figlia da anni seguita dal centro di salute mentale di Mirano. Cristiana Corbetto, 52 anni, dopo aver brutalmente ucciso l’anziana madre Giuseppina Baiano, è rimasta in casa con il cadavere per due giorni fino a quando sono giunti i carabinieri.Cristiana Corbetto, di fronte ai carabinieri, all’inizio ha cercato di negare. Poi portata in caserma, durante un interrogatorio avvenuto alla presenza del sostituto procuratore Angela Masiello, ha confessato di avere ucciso la mamma venerdì mattina: «C’è stato un litigio e ormaida tempo non la sopportavo più» avrebbe detto. È stata così arrestata, mentre il corpo della vittima è all’obitorio di Mirano.fonte:leggo.it
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