sabato 16 marzo 2013

Calvisano: bombola scoppia e diventa un missile

Un botto sordo. La bombola di gpl che si trasforma in un missile e vola dal cortile fino in strada. Per un centinaio di metri. Fino a colpire due auto parcheggiate. Sono gli unici danni segnalati, ma lo scoppio di venerdì pomeriggio a Viadana, frazione di Calvisano, avrebbe potuto provocare guai seri.Al centro della scena un'abitazione di
via Matteotti, una zona dove gli edifici residenziali si mischiano a quelli industriali e artigianali. Il proprietario ha accumulato all'aperto una decina di bombole di gas, collegate con l'interno della casa. Attorno alle 15 il sistema di rifornimento cede. In particolare, in una bombola si apre un grande squarcio su un lato. Le cause sono ancora da accertare, ma si pensa al deteriamento del metallo. È questione di centesimi di secondo, con la fuoriuscita improvvisa il contenitore viene sparato in aria e inizia un volo imprevedibile. Nel percorso, però, non incontra ostacoli, a parte due vetture lasciate in sosta lungo la strada. Il rumore attira la curiosità, alimenta la paura di chi vive e lavora attorno. La spiegazione, lo scoppio di una bombola, e l'assenza di feriti calmano gli animi, ma non basta. Perché quando arrivano i Vigili del fuoco con tre squadre, due da Brescia e una da Castiglione delle Stiviere, l'apprensione si sposta sul cortile dell'abitazione. Bisogna mettere in sicurezza gli altri contenitori di gpl, rimasti intatti nello scoppio. Entra in azione il nucleo Nbcr dei pompieri,sigla che sta per nucleare, batteriologico, chimico e radiologico. Le bombole vanno trattate come ordigni da disinnescare. Il gas viene fatto fuoriuscire e bruciato da ogni singolo contenitore, un'operazione delicata, tanto che i Vigili del fuoco lavorano circa quattro ore, mentre la zona è transennata per evitare rischi. Danni limitati, dunque, e un grande spavento: questo il bilancio di un pomeriggio in cui si è sfiorata la tragedia.fonte:giornaledibrescia.it

Nessun commento:

Posta un commento