lunedì 18 marzo 2013

Filmato da una telecamera In 80 cercano Giulio Amighetti

Un video permette ora di riorganizzare e riorientare le ricerche di Giulio Amighetti. Il biker venticinquenne di Costa Volpino, che non si trova da venerdì sera, è stato filmato 15 minuti dopo essere uscito di casa per il suo allenamento in bici da una telecamera presente sul cancello di un'abitazione privata di Ceratello.Il ragazzo si vede perfettamente nel video mentre, in sella alla
sua mountain bike, pedala lungo il percoso che sale a Ceratello. Una notizia importante, una svolta per le ricerche perchè queste immagini riorientano le indagini e focalizzano i controlli nella zona, già comunque battuta nelle scorse ore.Anche la giornata di lunedì 18 è all'insegna delle ricerche: dopo le 250 persone che domenica hanno setacciato sentieri e mulattiere tra Costa Volpino, Rogno, Lovere e Bossico, dall'alba di lunedì volontari e personale delle forze dell'ordine continuano a cercare. Si tratta di una ottantina di persone che stanno battendo sentieri, dirupi e torrenti. La zona è molto ripida e impervia e il maltempo non aiuta nella ricerche che però continuano senza sosta nella speranza di trovare il giovane che manca da casa da venerdì. Domenica le ricerche sono iniziate presto: sotto i primi fiocchi di neve sono state ripercorse le zone più vicine a Qualino, dove Amighetti si sarebbe recato per l'allenamento. Oltre al Soccorso alpino, mobilitati la Protezione civile, unità cinofile e i compagni del Rubgy Valcamonica, dove il giovane ha giocato fino alla scorsa stagione. L'elisoccorso ha sorvolato l'area ma senza individuare tracce utili. Con i volontari, sempre persenti i familiari che vivono queste ore con grande preoccupazione e angoscia, in attesa di avere notizie di Giulio. Le ricerche proseguiranno a oltranza, nonostante il mezzo metro di neve che è caduta sopra i 700 metri e nelle prossime ore sono previste le prime ricerche anche nel lago da parte dei nuclei dei sub dei vigili del fuoco di Como e della protezione civile di Treviglio che perlustreranno le acque nella zona tra Castro e Riva di Solto. Ricerche imponenti, come lo stesso coordinatore dell soccorso alpino bergamasco ha confermato: un dispiegamento così massiccio di forze era stato attivato solo per Yara Gambirasio.fronte:ecodibergamo.it

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