martedì 5 marzo 2013

Eroina e cocaina per la gang con sede a Brescia

Due organizzazioni criminali diverse ma in contatto continuo - una con sede a Genova, l’altra a Brescia - capaci di gestire il traffico di ingenti quantitativi di cocaina ed eroina con un ordine gerarchico all’interno, ma soprattutto con una capacità capillare sul territorio. Alcuni esponenti delle due bande addirittura parlavano direttamente con i coltivatori di droga in Sudamerica per pianificare viaggi e spedizioni. È quanto emerso dalla maxi
operazione ’Terminal’ dei carabinieri del Ros, conclusa con l’arresto di 25 persone, di cui sette nel Bresciano, che avevano creato un sodalizio transnazionale che si sostituiva in piena regola a quelli gestiti dalle associazioni malavitose.Come detto i trafficanti avevano due sedi: una a Genova ed era diretta da Armando TonettiSol Sol, imprenditore edile italo-peruviano di 55 anni; l’altra nel bresciano aveva al vertice Mauro Zanchi, imprenditore bresciano di 46 anni, residente a Padeghe sul Garda. Il gruppo era formato da imprenditori edili, liberi professionisti, studenti e anche due giocatori semiprofessionisti di biliardo. L’indagine, coordinata dai procuratori Michele Di Lecce e Federico Panichi, ha preso il via dopo una serie di attività di intelligence che i militari hanno messo in atto partendo dal basso fino ad arrivare fino ai vertici dell’organizzazione. Nel corso dei vari blitz è stato sequestrato quasi un quintale di droga tra cocaina e hashish.Per sviare le indagini chiamavano i paesi del Sudamerica da dove importavano la droga con i nomi dei calciatori: così il paese di Pelè era il Brasile mentre quello di Maradona era l’Argentina da dove transitava il carico di stupefacenti.fonte:giornaledibrescia.it

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