giovedì 17 ottobre 2013

SCIOPERI, ROMA-NAPOLI E NO TAV: LA CAPITALE SI PREPARA A UN FINE SETTIMANA AD ALTA TENSIONE


Per la Capitale quelle di domani saranno 24 ore di caos annunciato. Il motivo? Blocco dei mezzi pubblici, partita di campionato in serale e una manifestazione. Ce n'è abbastanza per mettere in ginocchio la città.Partiamo dal trasporto urbano, con lo sciopero che proprio ieri il sindaco Marino ha chiesto hai sindacati di rinviare considerando «il momento difficile per la città».. Per 24 ore saranno a rischio bus, tram e ferrovie Roma-Lido, Termini-Giardinetti e Roma-Civitacastellana-Viterbo per la protesta di 24 ore proclamata dal sindacato Usb. In vigore le fasce di garanzia: servizio regolare fino alle 8.30 e dalle 17 alle 20. Solo per quanto riguarda la metropolitana (linee A, B e B1), l'agitazione sarà dalle 20 a fine servizio con circolazione regolare nelle precedenti ore della giornata. Sempre domani si concentreranno altri tre scioperi: uno di 4 ore (dalle 8.30 alle 12.30) indetto dalla Fit-Cisl, gli altri di 24 ore (proclamati dai Confederali) riguarderanno i collegamenti periferici gestiti dalla Roma Tpl. Insomma c’è la possibilità di veder fermi 9 mezzi su 10. Le Ztl diurne saranno disattivate per evitare la paralisi totale sulle direttrici adiacenti alle aree a traffico limitato. Ancora. Domani ci sarà la manifestazione dei Cobas: dalle 10 alle 23.30, per le strade del Centro, sfilerà la manifestazione dei Cobas tra piazza della Repubblica e piazza di Porta San Giovanni. Il corteo attraverserà viale Einaudi, piazza dei Cinquecento, via Cavour, piazza dell'Esquilino,via Liberiana, piazza di Santa Maria Maggiore, via Merulana, viale Manzoni e via Emanuele Filiberto per arrivare a piazza San Giovanni dove, dalle 20, è in programma un concerto.
Infine ci sarà la partita ad alto rischio ordine pubblico: Roma Napoli si giocherà alle 20.45. Mobilitati circa 1000 agenti. Chiusure amplissime attorno allo stadio olimpico e filtraggi a distanza per evitare possibili scontri tra opposte tifoserie. Fortunatamente, i vigili urbani hanno revocato la protesta e saranno in strada.
 LE MISURE PER SABATO La tensione è alle stelle. Come mai. Per sabato la Capitale si prepara alla grande invasione. I No-Tav sono pronti a marciare su Roma per dire no all'Alta velocità in val di Susa. Un corteo ad alto rischio, come lo definiscono dalla questura. Il motivo? In piazza, dopodomani, ci saranno anche numerosi esponenti legati a movimenti estremisti. Una mobilitazione che ha fatto scattare da giorni l'allerta massima in città. Ma se sabato sarà da bollino rosso, meglio non andrà domani: scendono in piazza i cobas e non ci saranno i mezzi pubblici. Il tutto nel giorno di Roma-Napoli.Ecco allora che il piano sicurezza per i due giorni di fuco sarà imponente, inedito per la Capitale e il centro sarà trasformato in una sorta di zona rossa gigante.Partirà già da stasera il dispositivo studiato dal prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro. Martedì sera si è tenuto un comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza in Prefettura per mettere a punto gli ultimi dettagli.Da oggi infatti prenderanno il via i capillari controlli e bonifiche delle strade che interesseranno in modo particolare il corteo del 19 ottobre. Già da domani su quelle vie che dalla zona di San Giovanni arrivano a Porta Pia si procederà allo sgombero di auto in sosta e di cassonetti dell’immondizia.Da domani partiranno i controlli anche di pattuglie delle forze dell'ordine sulle vie consolari e agli ingressi della città per cercare di monitorare l'arrivo di eventuali «infiltrati violenti» che possano mettere a dura prova sia il lavoro delle forze dell'ordine sia la promessa degli organizzatori delle due manifestazioni del 18 e del 19 che hanno garantito cortei «duri ma non violenti».Naturalmente parlando di cifre si ragiona intorno ai 4.000 agenti pronti a scendere in piazza con uno schieramento di reparti mobili sia nei luoghi considerati a rischio sia in luoghi nevralgici attorno alle sedi istituzionali. Sedi che saranno presidiate da un numero ingente di forze dell'ordine. Intanto sul web nei siti antagonisti è una chiamata a partecipare massicciamente alla manifestazione di sabato.fonte:leggo.it

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