giovedì 24 ottobre 2013

Sottopasso Fs, navette vuote Città paralizzata dagli studenti

Auto ferme agli incroci, lunghissime code in uscita ed entrata per Bergamo, strade completamente paralizzate. Mattinata nera, anzi nerissima, per gli automobilisti ma anche per chi aspettava i mezzi pubblici. La manifestazione degli studenti del Polo scolastico di via Gavazzeni di giovedì 24 ottobre, partita in piazzale
Marconi a e proseguita lungo il percorso che i ragazzi del polo scolastico della zona delle Gavazzeni dovrebbero fare a piedi data la chiusura del sottopasso ferroviario, ha mandato nel caos tutta la città.I ragazzi hanno sfilato lungo via Bonomelli, via San Giovanni Boschi e via Gavazzeni fino all'incrocio con via Europa. Un migliaio i partecipanti, davanti al corteo un maxi striscione con la scritta: «Non passiamoci sopra - Il sottopasso è nostro».Nel frattempo alle 7.30 in punto è stato chiuso il sottopasso ferroviario, già deserto data la massiccia informazione fatta tra gli studenti e i pendolari nei giorni scorsi. Le otto navette erano già pronte alla pensilina numero 1, ma il loro utilizzo è stato scarsissimo. La prima delle 7.35 è partita con dieci persone, l'ultima alle 7.52 era mezza vuota e per arrivare alle scuole ha impiegato circa 20 minuti nel caos del traffico generale. In compenso alla fermata delle navette c'erano tutte le personalità politiche e non, dall'assessore alla Mobilità Gianfranco Ceci al direttore dell'Atb Gianni Scarfone, con pure i rappresentanti di Centostazioni. «Vedremo il da farsi e testeremo l'affluenza - spiegano -. Chiederemo anche alle scuole di dare maggiori informazioni agli studenti». Molti studenti non sapevano infatti della presenza dei bus navetta: alcuni hanno quindi optato per andare a piedi, altri - e sono un numero consistente - hanno semplicemente aspettato la riapertura del sottopasso per riattraversarlo e raggiungere via Gavazzeni.Intanto il corteo ha mandato il tilt la circolazione con gli automobilisti imbufaliti. Ripercussioni anche fuori dalla città. La stessa Città Alta era completamente bloccata. Intorno alle 9 il corteo si è sciolto: il Comitato studenti del Polo scolastico di via Gavazzeni ha annunciato che nei prossimi giorni sarà fissata un'assemblea per discutere del problema del sottopasso e della sicurezza di via Gavazzeni, soprattutto all'incrocio con via Europa.fonte:ecodibergamo.it

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