venerdì 18 ottobre 2013

UCCIDONO LA FIGLIA ADOTTIVA PER L'EREDITÀ: COPPIA DI PROFESSIONISTI SOTTO ACCUSA IN SPAGNA


MADRID - Un delitto crudele, aggravato dalla perfidia e dall'Interesse.Questa è l'accusa formalizzata oggi dalla magistratura di Santiago de Compostela nei confronti di una coppia di professionisti accusata di avere ucciso la figlia adottiva per poter incassare l'eredità che le avevano lasciato i nonni. Dovranno comparire davanti a una giuria popolare. L'avvocato Rosaria Porto e il marito, il giornalista AlfonsoBasterra, sono accusati di avere assassinato il 22 settembre scorso in un bosco di Cacheiras, una località vicina a Santiago, Asunta Yong-Fang, 12 anni, di origini cinesi, trovata soffocata con una corda vicino a un albero. I due, arrestati due giorni dopo il ritrovamento del cadavere, continuano a dichiararsi innocenti.
 L'EREDITÀ Tuttavia, gli investigatori avrebbero riscontrato numerosi indizi accusatori anche nella casa vicino al ritrovamento del corpo, e al centro dell'eredità. Il 21 settembre la madre aveva denunciato la scomparsa della piccola dicendo di non averla ritrovata a casa al suo rientro. Dalle indagini è emerso che i genitori della donna - Francisco Porto Mella e sua moglie, Maria del Socorro Ortega Romero, scomparsi alcuni mesi fa a distanza di poco tempo l'uno dall'altra - avevano lasciato tutto alla nipotina. L'uomo è morto improvvisamente a luglio; la moglie sette mesi prima. I genitori della bimba adottata avrebbero seri problemi economici.fonte:leggo.it

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