Centocinquanta milioni di euro di fatture false, 30 milioni di Iva evasa, tre persone in manette e 21 indagati: sono i numeri del giro scoperto dalla Guardia di finanza di Chiari. Al centro un'azienda edile di Palazzolo, la Building spa, che attraverso la consulenza di un esperto di Chiari aveva creato un giro di società satellite che
operavano da vere e proprie cartiere.Emettevano, cioè, false fatture per consentire alla ditta madre di pagare meno tasse e di acquisire crediti Iva sfruttati poi per non versare i contributi previdenziali per i dipendenti. Le indagini, coordinate dal procuratore Antonio Chiappani, sono iniziate nel 2011 ed hanno ricostruito un meccanismo che funzionava dal 2008. Il danno all'erario stimato si aggira attorno ai 200 milioni.In manette sono finiti due amministratori dell'azienda, Massimo Libretti e Roberto Segiali, fallita a fine 2012, e Gabriele Buonomo, che ha prestato consulenza alle società satellite. I tre si trovano ora ai domiciliari. Una quarta persona, un kosovaro che fungeva da prestanome per le cartiere, è latitante. In tutto sono 21 le persone indagate. La Guardia di finanza ha sequestrato beni per 4 milioni di euro tra auto di lusso e immobili. fonte:giornaledibrescia.it
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