Era uscita con un amico, per una serata come tante altre. Che, invece, si è trasformata in un incubo. E' successo a Ospitaletto: vittima una studentessa di 21 anni.Dodici giorni fa la sua strada incrocia quella di un etiope di 46 anni e di un bresciano di 20, residente nella Bassa. I tre bevono un drink in compagnia e la ragazza decide di preseguire la serata con 'etiope. Il quale le propone di appartarsi in un parco vicino
al locale. Il ventenne si defila, ma resta nei paraggi per sorvegliare la zona.A quel punto il 46enne ci prova pesantemente. Il rifiuto della giovane ottiene l'effetto opposto. L'uomo la aggredisce. La ragazza si ribella, arrivando ad affondare i suoi denti nelle braccia del suo aguzzino. Ma alla lunga non può far altro che cedere.Di nuovo libera la giovane invia un sms disperato alla madre. La donna chiama subito i carabinieri e si precipita al parco. L'etiope e il suo giovane complice sono ancora nei paraggi quando arrivano i militari della Compagnia di Chiari. Le manette scattano per entrambi: l'accusa è di violenza sessuale in concorso.La giovane viene portata in ospedale Il referto medico conferma la violenza sessuale e si trasforma in una pesantissima prova a carico del 46enne africano. Che si trova in carcere per restarci in attesa di processo. Il giovane «palo» dopo tre giorni di cella è stato rimesso in libertà.fonte:giornaledibrescia.it
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