sabato 16 marzo 2013

Rame, rubato mezzo km di cavi Ad Azzano l'azienda resta bloccata

«Mi dica lei se è normale che un'azienda storica e in espansione, con molti dipendenti e che lavora soprattutto con l'estero, sia bloccata da un furto di cavi di rame cha l'ha privata della corrente necessaria per lavorare. È una situazione assurda».Non nascondono la loro amarezza ed esasperazione Gualtiero e Alessandro Corti, padre e figlio titolari della
Corti marmi srl di Azzano San Paolo, che ha sede in via Folzoni 16. La loro azienda, che da cinquant'anni lavora nel settore del marmo, è stata presa di mira dai ladri di rame, che l'altra notte hanno compiuto un vero e proprio raid, aprendo tutti e sette i pozzetti dell'energia elettrica e rubando qualcosa come mezzo chilometro di cavi.Il risultato è che i due capannoni dove si svolgono le lavorazioni sono rimasti al buio e con i macchinari fermi. Ad accorgersi del colpo è stato giovedì mattina Alessandro. I ladri, che sono entrati nella proprietà con un camioncino, passando da una strada campestre che dà sul retro, erano quasi certamente dei professionisti. fonte:ecodibergamo.it

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