Il valore della pressione atmosferica non era basso, domenica 21 aprile sul Nord Italia, 1015 mbar lo pongono anzi, seppur di poco, in campo di «alta», e nemmeno il centro della depressione mediterranea, posizionato domenica sera sulla Sardegna, era particolarmente profondo. Ma la goccia fredda rimasta intrappolata sull'Italia, dopo i
rovesci temporaleschi di venerdì sera e di sabato, era bloccata sul posto da due anticicloni, ai suoi lati Est ed Ovest, e domenica ha potuto dare il meglio di sé, con alcuni rovesci vivaci e intermittenti, a dimostrazione che tutto è relativo. Anche la sua figura meteo, per chi ha potuto vedere le animazioni e le immagini da satellite, mostrava un perfetto cicloncino mediterraneo, con forme e circolazione identica ai fratelli maggiori che frequentano il Golfo del Messico, seppur con un potenziale irrisorio, rispetto a loro. Migliora gradualmente il tempo, nella giornata di lunedì 22, con solo isolati e brevi rovesci, più probabili sul lato Est della provincia e verso la pianura, mentre le occhiate di sole saranno certamente più generose di domenica. La depressione se ne va quindi lentamente verso il basso Adriatico, e si ricostituirà da lunedì una nuova fascia di alte pressioni, dalla Spagna alla Russia attraverso le Alpi, che almeno fino a giovedì ci riporterà una dolce e gradevole primavera.
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