DACCA - Sono almeno 82 i morti e 700 i feriti nel crollo di un edificio alla periferia di Dacca. Lo riferisce Hiralal Roy, medico dell'ospedale Enam dove i feriti sono ricoverati. Il bilancio sembra però destinato ad aggravarsi. Il palazzo ospita dei negozi, diversi laboratori tessili e una filiale di una banca, secondo la fonte. I soccorritori hanno salvato circa 100 persone, ma si teme che molti siano ancora intrappolati sotto le macerie. Soltanto il primo piano è rimasto in piedi. È la seconda tragedia a Dacca degli ultimi sei mesi. Lo scorso novembre un rogo di una fabbrica di abbigliamento aveva provocato la morte di 112 lavoratori.
CROLLO PER DIFETTO STRUTTURALE L'edificio di Dacca in cui sono morte decine di persone «sarebbe crollato per un difetto strutturale». Lo ha detto il ministro degli Interni del Bangladesh Muhiuddin Khan Alamgir che ha visitato il luogo. Il ministro ha annunciato un'inchiesta per far luce sull'accaduto.
"SEMBRAVA UN TERREMOTO" «Sembrava un terremoto». Così un testimone ha raccontato il crollo di un edificio alla periferia di Dacca in cui sono morte decine di persone e altre centinaia sono rimaste ferite, mentre le ambulanze cercano di farsi largo tra la folla. «Ero al lavoro al terzo piano, poi improvvisamente ho sentito un boato assordante, ma non riuscivo a capire cosa stesse succedendo. Sono stato colpito alla testa», ha detto un lavoratore di una delle fabbriche di abbigliamento che si trovano all'interno.
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