sabato 20 aprile 2013

Rubano auto con una bimba a bordo: ritrovata


Se è vero che ognuno di noi ha un angelo al proprio fianco, quello della piccola Elisa (il nome è di fantasia) ieri sera ha avuto un gran daffare. Già, perché quando verso le 20,30 la mamma si è accostata con la Lancia Musa al cancello di casa ed è scesa per suonare e farsi aprire dal marito, un
uomo si è infilato al posto di guida ed è partito a razzo, gridando «vai, ti rubo la macchina....». La madre si è allora gettata sullo sportello ed è stata trascinata per metri, riportando alcune ferite, sino a quando, urlando, ha dovuto mollare la presa. Nel frattempo il marito si è lanciato di corsa all'inseguimento della vettura bianca. Sul seggiolino posteriore la piccola Elisa addormentata: un anno, grandi occhi e portacoccole di famiglia.La famigliola di via Guerzano è piombata nel terrore: immediato l'avviso ai Carabinieri, con il capitano Massimi che ha aperto una vera e propria caccia all'uomo. Carabinieri, guardie giurate di istituti di vigilanza, Polizia Locale e parenti e amici della coppia hanno battuto strade e piazzali. Poi alle 22,30 la notizia: l'auto è stata individuata in sosta davanti ad un bar di Ponte San Marco. A trovarla i parenti della coppia.A duecento metri di distanza una pattuglia dell'Arma che faceva passare altre auto in sosta. Lieta conclusione, dunque, con la piccola Elisa che è ritornata in lacrime tra le braccia della madre. Una brutta storia affidata alla scientifica per dare un volto alle impronte disseminate in auto. Una rapina drammatica che si è risolta in un abbraccio.

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