domenica 21 aprile 2013

TERREMOTI, 28 SCOSSE TRA PERUGIA E CITTÀ DI CASTELLO: EVACUATE LE SCUOLE


PERUGIA - Sono continuate durante la notte le scosse nella zona di Città di Castello, dove da ieri mattina si sono registrati ben 28 episodi sismici. L'ultima scossa segnalata dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia è delle 4,43 ed è stata di magnitudo 2.4 a 8,6 km di profondità. Ieri comunque nessuna segnalazione o richiesta di intervento è arrivata alla sala operativa del comando provinciale di Perugia dei Vigili del Fuoco.Sono tre le scosse che ieri mattina si sono susseguite a Città di Castello, la prima delle 9.57 di magnitudo 3.6, altre due repliche sono arrivate alle 10.05 e 10.06, con magnitudo locale 2.5. 
L'istituto sismologico Bina di Perugia ha individuato «molto vicino» a Città di Castello l'epicentro, a una profondità di sei-sette chilometri. Il terremoto, avvertito anche a Perugia, «è stato provocato da una faglia che conosciamo bene», ha detto all'ANSA padre Martino Siciliani, direttore dell'osservatorio Bina. «Va da Città di Castello a Pietralunga - ha aggiunto - e già da settimane aveva dato origine a decine di scosse». 
SCUOLE EVACUATE Subito dopo la prima forte scossa, gli alunni delle scuole sono stati fatti uscire, per precauzione ed il Comune ha attivato il piano di emergenza. Controlli sono stati subito svolti da carabinieri, polizia, protezione civile, vigili del fuoco e 118, e non sono stati rilevati danni particolari, a eccezione della caduta di qualche pezzo di intonaco. Ha invece ceduto parte di un muro di un'abitazione danneggiata nei giorni scorsi dall'esplosione di una bombola di gas e quindi disabitata. «La situazione è sotto controllo», ha assicurato il sindaco della città, Luciano Bacchetta, il quale ha spiegato che la scossa è stata avvertita in particolare in centro. «Ero nel mio ufficio in Comune - ha detto Bacchetta - e abbiamo sentito una gran botta». «I tecnici - ha spiegato - stanno procedendo alle verifiche del caso nei luoghi sensibili e in particolare nelle scuole. Nel fine settimana tutti gli istituti saranno oggetto di sopralluogo affinchè lunedì l'attività scolastica possa riprendere regolarmente». «Continuiamo a monitorare il territorio - ha concluso il sindaco - attraverso il Coc, il Centro operativo comunale, cui i cittadini possono fare riferimento per informazioni e segnalazioni, al numero 075 8520744». «La situazione è sotto costante monitoraggio - assicurano anche dalla Protezione civile della Regione Umbria - e fino ad ora, non ci sono evidenze tali da indurre a preoccupazioni». 

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