Sembrava un’azione paramilitare quella messa in atto, lunedì mattina, intorno alle 7, da un commando di rapinatori che ha svaligiato due furgoni portavalori sull’autostrada A9 (tra gli svincoli di Saronno e Turate, nel Comasco. Ad agire, secondo le prime informazioni, è stata una banda composta da una decina di uomini, che poi sono fuggiti su tre auto. I banditi hanno intraversato dei mezzi pesanti alle
spalle dei due furgoni e poi davanti ad essi, e una volta bloccati hanno circondato i due mezzi, sparato colpi di kalashnikov e costretto il personale di scorta a uscire anche grazie a un fumogeno che ha simulato un incendio di un mezzo. Non risultano feriti.L’Autolaghi è stata letteralmente disseminata di chiodi a tre punte per bloccare o quantomeno rallentare l’arrivo delle forze di polizia. Inoltre i rapinatori hanno dato fuoco con un fumogeno a un camion all’altezza di Saronno, in carreggiata nord, e hanno messo di traverso un furgone poco dopo Fino Mornasco in carreggiata sud. Secondo le prime indiscrezioni, all’interno dei furgoni9 svaligiati, c’erano anche dei lingotti d’oro. L’azienda di trasporto e vigilanza, la Battistolli di Vicenza, una delle più grandi aziende di settore, sta compiendo verifiche sull’accaduto e si è limitata a precisare che il furgone attaccato dai banditi è stato solo uno dei due. «Al momento possiamo solo dire che il carico era composito, cioè aveva raccolto valori diversi - ha detto un dirigente - presumibilmente sia dai supermercati sia dalle banche. Impossibile al momento fare valutazioni su qualunque cifra». Si tratta di un’azione fotocopia - o quantomeno molto simile- a quella messa a segno nel giugno del 2008 lungo l’autostrada A4, ai danni di un portavalori bresciano.fonte:giornaledibrescia,it
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