sabato 13 aprile 2013

BERLUSCONI A BARI TRA CANTI E BALLI: "GOVERNO O AL VOTO CON ME PREMIER"


BARI - Silvio Berlusconi ha trovato una piazza della Libertà a Bari gremita, il partito parla di 150mila persone, la Questura replica: 30mila. Dalle casse, prima che intervenga il Cavaliere, suona l'inno d'Italia, ma ancor prima del suo discorso il Pdl afferma con sicurezza: "la manifestazione di Bari sta andando oltre le più rosee aspettative". Sul palco campeggia la scritta: "Governo forte o elezioni subito". Il Cavaliere annuncia, nel corso dell'intervento, che in caso di nuove elezioni sarà il candidato premier. "Noi siamo già pronti per votare e io sarò il candidato alla presidenza del Consiglio. Una responsabilità grande e dolorosa da cui non mi posso sottrarre". Lo afferma Silvio Berlusconi da Bari. "Bersani la smetta di rincorrere Grillo e si apra a collaborare con noi".
L'ATTACCO AI MAGISTRATI "Tutti possono finire nel tritacarne giudiziario. Hanno cambiato la storia democratica del Paese e loro, i magistrati, non pagano neanche per i loro errori". Silvio Berlusconi, parlando alla manifestazione del Pdl a Bari, torna ad attaccare i "pm faziosi, che usano la giustizia a fini di lotta politica".
47 GIORNI SENZA ESECUTIVO «Sono passati 47 giorni dal voto del 24-25 febbraio e non abbiamo ancora un governo, vi sembra normale?». Se lo chiede Silvio Berlusconi dal palco della manifestazione del Pdl a Bari. «Vi sembra possibile -insiste il Cavaliere- che in una crisi così possiamo concederci questa assurda paralisi? E noi dal giorno del voto abbiamo detto che siamo disponibili a un governo con il Pd e di individuare di comune accordo un candidato per la presidenza della Repubblica. E, invece, questi signori ci hanno detto di no per un governo insieme e con lo 0,3% in più -che hanno ottenuto con la loro nota professionalità nelle operazioni di scrutinio e la prossima volta dovremmo farlo anche noi- non si sono aperti a nessun accordo con noi e anzi tentano di prendersi tutte le 5 cariche istituzionali dello Stato».  «Il giorno dopo le elezioni noi siamo stati chiarissimi e ci siamo detti disponibili ad entrare in un governo di coalizione con il Pd e ad individuare insieme il presidente della Repubblica e invece questi signori hanno detto di no e con il 29 % dei voti tentano di prendersi tutte le prime cinque cariche dello Stato». Lo ha detto Silvio Berlusconi a Bari. 
A BERSANI: "NON ABBIAMO ANELLO AL NASO" «Caro Bersani, siamo vbravi, siamo assennati, siamo moderati ma non abbiamo l'anello al naso». Silvio Berlusconi da Bari ribatte così a Pier Luigi Bersani che questa mattina ha ribadito che il Pd non farà mai un governissimo con il Pdl. «Questi signori mentre occupano tutte le istituzioni, mentre continuano a dire no a un dialogo costruttivo, vorrebbero che gli regalissimo i nsotri voti per fare un governo da soli, in perfetta solitudine. E lo ripete ancora. Ci hanno fatto perdere quasi 50 giorni, Bersani ha fatto giorni e giorni di esploriazioni e alla fien ci ha detto quello che aveva detto all'inizio e lo ha pure ripetuto stamattina», incalza Berlusconi e aggiunge: «Ora, basta. È ora di finirla». «Noi caro Pier Luigi non siamo qui a pettinare le bambole. Anzia siamo sicuri che pure le bambole si sono stufate...». 
"L'AMORE PIÙ FORTE DELL'ODIO" Silvio Berlusconi chiude la manifestazione del Pdl chiamando sul palco il segretario Angelino Alfano e Raffaele Fitto, ex ministro e organizzatore dell'evento. L'ex premier saluta la piazza mentre sul palco salgono anche tutti i big del partito presenti e al Cavaliere vengono consegnate tre rose rosa. «Il nostro amore per gli altri è più forte della loro invidia e del loro odio, non riusciranno a toglierci la nostra passione e le nostre proposte per cambiare il Paese che amiamo», ha detto Silvio Berlusconi chiudendo il comizio. «Viva l'Italia, viva Forza Italia, viva il popolo della libertà, viva la libertà», ha chiuso Berlusconi mentre cominciavano le note «meno male che Silvio c'è» tra gli applausi della folla.
LA PIAZZA Tra i tanti canti che accolgono Berlusconi anche 'Azzurro', 'pezzo forte' di Adriano Celentano, con il testo rivisto per l'occasione: "Silvio il pomeriggio è troppo azzurro e lungo per me. Mi accorgo di non avere più risorse, senza di te". In piazza tante bandiere con il simbolo del Pdl e le bandiere con i colori dell'Italia. La novità sono i cartelli a forma di mano con la scritta 'Giu' le mani da Silvio'. Per Berlusconi è il secondo 'bagno di folla', a un mese e mezzo dalle elezioni, dopo quello in Piazza del Popolo a Roma il 23 marzo scorso, nella quale il popolo del centrodestra ha manifestato "contro l'oppressione fiscale, burocratica e giudiziaria". "Berlusconi costruisce, la sinistra demolisce". E' uno dei tanti striscioni esposti dai simpatizzanti del centrodestra in attesa oggi a Bari del comizio di Silvio Berlusconi. In piazza Libertà sventolano bandiere con i colori dell'Italia e del Pdl. "Zio Silvio se li mangia tutti" si legge su un altro striscione esposto vicino al palco. "Berlusconi Highlander" recita invece il grande striscione al centro della piazza, che dà dell'immortale a Berlusconi (rifacendosi al film del 1986 con Christopher Lambert). Più piccoli e nelle mani dei tanti bambini che sono in piazza e per strada gli striscioni con le scritte "giustizia giusta" e "Anch'io con Silvio". Tra gli slogan più gettonati "chi non salta comunista è" o "chi non salta Bersani è".fonte:leggo.it

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