martedì 11 giugno 2013

DAMIANO, MORTO DI INCIDENTE A 12 ANNI. "ERA SENZA CASCO IN SCOOTER CON L'AMICO"

UDINE - Era appena passato a scuola per prendere visione degli esiti degli scrutini che l'avevano visto promosso in terza media, poi il rientro a casa in sella al motorino dell'amico, l'imprudenza di non mettere il casco, la pioggia battente, la macchina che sbuca da una strada laterale, l'impatto e la caduta rovinosa sull'asfalto, quindi la corsa disperata e inutile in
ospedale. Purtroppo non c'è stato nulla da fare. Troppo grave il quadro clinico e le ferite riportate. È spirato nel pomeriggio di ieri, all'età di 12 anni, Damiano Del Negro, il giovanissimo di Paularo coinvolto assieme ad un amico poco più grande di lui, 15 anni, in un incidente stradale avvenuto attorno all'ora di pranzo in via Marconi, nel capoluogo della val d'Incarojo. I due, attorno alle 12.30, dopo essere stati a controllare i risultati a scuola, in sella al motorino condotto dal più grande dei due, stavano percorrendo il rettilineo di una delle vie principali del paese che porta alla frazione diVillamezzo per tornare a casa, quando all'improvviso, in prossimità della latteria, si sono trovati davanti una Fiat Panda condotta da una automobilista residente in paese, Gaetana Foti, 47enne, che era appena uscita da una strada laterale. In quel momento stava piovendo, il 15enne ha subito frenato, ma non è riuscito ad evitare l'impatto con l'auto, il motociclo si è scontrato contro il cofano della Panda: il primo ragazzo è caduto a terra fratturandosi una gamba, ma Damiano con l'urto è stato sbalzato dalla sella, rovinando quindi sull'asfalto cinque metri oltre il veicolo.Subito alcuni passanti si sono precipitati dai due giovani: constatata la gravità della situazione hanno allertato i soccorsi. Nell'attesa dell'arrivo dell'ambulanza del 118 il medico locale si è prodigato per circa mezz'ora ad effettuare il massaggio cardiaco al dodicenne, ferito in più parti del corpo, con traumi alla testa ed alla colonna vertebrale; quindi è stato imbarellato e portato nello spiazzo dove nel frattempo era atterrato l'elisoccorso. Il rapido trasferimento all'ospedale di Udine per il ricovero in prognosi riservata, la speranza data dal fatto che aveva ripreso conoscenza con la famiglia e l'intero paese a pregare per lui, poi la notizia del decesso che ha gettato nel dramma Paularo - di cui il nonno Sergio Tiepolo è stato sindaco - e la sua gente per un destino così tremendo. Sul posto per gli accertamenti i carabinieri della locale stazione.fonte:leggo.it

Nessun commento:

Posta un commento