PESARO - Nella provincia di Pesaro-Urbino il gestore di un bar-tabaccheria rendeva nulli ai fini dell'incasso i documenti fiscali che aveva emesso. Il tutto con un semplice clic sul registratore di cassa. Con questo
stratagemma, il commerciante ha nascosto al fisco oltre 200 mila euro di ricavi nell'arco di due anni, recuperati a tassazione dalla Gdf. L'uomo era particolarmente solerte nell'emettere gli scontrini: contestualmente però attivava una funzione del registratore di cassa che azzerava gli importi battuti. Per un caffè o un cappuccino, di norma i clienti non si soffermano a controllare il contenuto degli scontrini, sui quali, a Pesaro, appariva la dicitura 'total void', cioè 'totale svuotato'. Un'ispezione delle Fiamme gialle è ora in corso in un altro bar-tabaccheria gestito negli anni passati dalla stessa persona.fonte:leggo.it
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