lunedì 11 novembre 2013

CONFCOMMERCIO, È ALLARME CONSUMI: "AZIENDE A PEZZI, NIENTE RIPRESA NEL 2014"


ROMA - La ripresa non ci srà nel 2014. E con le aziende a pezzi e la contraffazione che impera, Confcommercio lancia l'allarme consumi: "Le imprese del commercio, turismo, servizi sono stremate, da Nord a Sud. E purtroppo il 2014 non sarà certo l'anno della ripresa sostanziale". Lo afferma il presidente della Confcommercio Carlo Sangalli. «Non lo sarà anche per la legge di stabilità che se non verrà corretta, lascerà irrisolti i problemi strutturali della nostra economia». 
CONTRAFFAZIONE E ABUSIVISMO COSTANO 17,2 MLD L'ANNOL'abusivismo commerciale nel turismo (bar e ristorazione) e nella contraffazione, sottraggono ogni anno 17,2 miliardi di fatturato alle imprese regolari del settore. È quanto emerge da un'indagine di Confcommercio e Censis sugli effetti dei fenomeni illegali presentata oggi a Roma nell'ambito della Giornata di mobilitazione nazionale contro la contraffazione.
 Dall'indagine emerge che in media il 7,1% degli esercizi commerciali è abusivo o irregolare. Percentuale che è più che raddoppiata nel Mezzogiorno. Dei 17,2 miliardi stimati, 8,8 miliardi (pari al 4,9% del fatturato regolare) derivano dall'abusivismo commerciale e finiscono a soggetti che operano nel sommerso economico o nell'illegalità. Si stima che a causa dell'illegalità rischiano di sparire 43mila negozi regolari all'anno e 79mila lavoratori regolari. È calcolata una perdita di imposte dirette e contributi di circa 1,5 miliardi di pil.fonte:leggo.it

Nessun commento:

Posta un commento