venerdì 1 novembre 2013

ROVATO Pistola in pugno, rapinatori seminano paura

Rapina a mano armata giovedì pomeriggio all’Altasfera di Rovato, lungo la provinciale che porta a Brescia, non lontano dal confine con Cazzago San Martino.Poco dopo le 18 un gruppo di quattro malviventi ha fatto irruzione nel supermercato all’ingrosso del
capoluogo franciacortino e ha portato via tutto quello che è riuscito ad arraffare in poco più di un minuto, ma solo dopo aver minacciato i dipendenti con un’arma da fuoco.Tutto è accaduto in pochissimi secondi, senza che i clienti all'interno se ne potessero rendere conto. I quattro rapinatori erano fermi nel parcheggio a bordo di un’auto - vettura rubata e ritrovata poco distante - e hanno aspettato che il direttore si allontanasse per un attimo. A quel punto tre di loro, incappucciati, sono entrati nella struttura e un malvivente si è fiondato sulla dipendente che stava al banco dell'accoglienza clienti, puntandole una pistola alla testa. La donna, residente nell'hinterland bresciano, è stata tenuta in ostaggio mentre gli altri due rapinatori prelevavano tutto quello che potevano dalle casse. In meno di un minuto tutti erano già usciti e saliti a bordo dell'auto che li aspettava fuori. La rapina ha provocato terrore tra le dipendenti presenti al momento, sotto choc per l'accaduto, e tra i pochi clienti che erano vicini alle casse al momento della rapina, tra cui un noto ristoratore di Coccaglio.Sul posto sono arrivati i carabinieri di Rovato, ai quali spetterà il compito di ricostruire i fatti e cercare i responsabili che, giudicando da quanto riferito da alcuni testimoni, potrebbero essere italiani.Ignota ancora la somma rubata. Nessun ferito, fortunatamente: i rapinatori continuavano a ripetere infatti che nessuno si sarebbe fatto male.Resta tuttavia grande spavento tra i presenti al momento della rapina al supermercato, una delle più grandi strutture di vendita per partite Iva del Bresciano, che ha altre sedi anche a Braone e a Lonato del Garda.L’area dell’Altasfera, che racchiude anche il supermercato ex Girandola e l’omonima pompa di benzina, non è nuova all’azione di delinquenti, che in passato hanno operato di frequente anche a causa della localizzazione dei due supermercati lungo un’arteria fondamentale per la viabilità bresciana, con molte vie di fuga. Mai però si era verificata una rapina di tali proporzioni.E l’aumento del numero dei casi di rapina a mano armata nell’Ovest bresciano desta molte preoccupazioni ai titolari delle imprese, dei centri commerciali e dei loro dipendenti.fonte:giornaledibrescia.it

Nessun commento:

Posta un commento