giovedì 7 novembre 2013

«L’incidente poteva essere evitato» I testimoni: sbarre appena alzate


Pontida -  
Un incidente terribile, che poteva essere evitato. Ne sono convinti alcuni residenti di Pontida che vivono nei pressi del passaggio a livello di via Cà de Rizzi. «Ha sempre avuto problemi, lo abbiamo segnalato più volte - racconta uno dei residenti -. Anche nella mattinata c’era qualcosa che non andava. Alle 8.30 le sbarre erano giù ma il treno non è passato. Si
sono formate lunghe code e non si capiva il perchè del blocco. Poi la tragedia».Al momento dell’incidente le sbarre che vietano l’accesso al passaggio a livello erano alzate: «Si erano alzate da poco, dopo aver chiuso il passaggio senza che però il treno passasse. Appena si sono alzate le auto hanno iniziato a viaggiare. Da lì a poco è arrivato il treno, con lo schianto mortale» racconta un automobilista.Uno scontro tremendo, con l’autista dell’ambulanza che è stato catapultato fuori dal mezzo, con un volo di una ventina di metri. Trasferito d’urgenza con l’elisoccorso, è stato operato e le sue condizioni restano critiche. Morti sul colpo i due passeggeri, Umberto e Claudio Pavesi, di Filago. I loro parenti viaggiavano nella macchina che seguiva l’ambulanza, e hanno assistito allo schianto mortale. Sulla vettura c’erano infatti la moglie di Claudio Pavesi e il cognato. La donna ha così assistito alla morte del marito e del suocero.Una scena terribile, con l’ambulanza accartocciata e il treno bloccato sulla linea ferroviaria. Le indagini sono state avviate subito: a capitanarle il comandante della polizia ferroviaria di Bergamo Mario Gallo. Tutta mattina i rilievi sono proseguiti con in campo anche la polizia scientifica e nel pomeriggio un sopralluogo sarà effettuato anche dal pm che ha in mano l’inchiesta e da un rappresentante dell’Agenzia nazionale di Sicurezza ferroviaria. Il quesito è uno solo: capire se l’incidente è stato causato, come pare dalle prime indagini, da un’anomalia al funzionamento delle sbarre che vietano l’accesso al passaggio a livello.FONTE:ECODIBERGAMO.IT

Nessun commento:

Posta un commento