Brutto risveglio sabato mattina per un ragazzo di 16 anni che vive in via Martiri delle foibe a Ospitaletto. Rimasto solo in casa, nell’aprire la porta, è stato preso a pugni e poi minacciato con un coltello da un uomo, che ha poi preteso la consegna di
preziosi e denaro. Il giovane ha contattato i genitori che erano al lavoro. Ne avrà per dieci giorni.Sono il papà e la mamma del ragazzo, titolari di un negozio di frutta e verdura del centro città, a raccontare i terribili momenti dell’aggressione subita dal figlio. «Mio figlio il sabato non va a scuola e attorno alle 7.30 ha sentito i cani abbaiare - spiega il 47enne -. È sceso ad aprire la porta sul retro per capire perché e ha visto un uomo sui 35-40 anni, con i capelli ricci biondi, vestito come uno sportivo, con pantaloncini da corsa neri aderenti e maglietta nera, avventarglisi contro, spingerlo in casa e buttarlo per terra. Gli è poi saltato addosso e gli ha premuto contro il viso una lama, probabilmente quella di un coltello, per farsi dire dove fosse l’oro. Preso quello che voleva se ne è andato».fonte:giornaledibrescia.it
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