GENOVA - Ci sarebbero motivi sentimentali all'origine del grave ferimento avvenuto questa mattina in via Biga a Marassi. L'uomo, Bruno Calamaro, 58 anni, ha prima gettato dall'auto Yamila Gonzalez, 41 anni, cubana, poi le ha sparato alla schiena tre colpi di pistola, per darsi quindi alla fuga. Alcuni passanti che hanno assistito all'episodio sono però riusciti a rilevare il numero di targa dell'auto, e avvisare i carabinieri. L'uomo è stato fermato poco dopo in piazza Corvetto. Nell'auto gli sarebbe stata trovata una pistola calibro 22, di proprietà del padre. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, la donna, una badante, aveva una relazione con Calamaro, che convive con una compagna. Tra i due vi sarebbe stato un diverbio, finito a colpi di pistola. Dai primi accertamenti, pare che i primi due colpi sarebbero stati esplosi all'interno dell'auto. Poi l'uomo ha scaraventato la donna fuori dalla macchina in mezzo alla strada per spararle un terzo colpo alla schiena.I militari della sezione Rilievi dell'Arma hanno recuperato un'ogiva. Yamila Gonzalez si trova ricoverata in gravi condizioni all'ospedale San Martino di Genova. Ha un preoccupante trauma alla schiena e i medici stanno valutando le sue condizioni.
"MI TRADIVA, ERO DISPERATO" «Sono disperato, non so quello che mi è successo. Ero innamorato di lei, mi sentivo preso in giro. Non voleva più stare con me, vedeva altri uomini»: queste le prime parole che Bruno Calamaro ha detto ai carabinieri dopo aver sparato alla sua amante, la cubana Yamila Gonzalez. Calamaro, 58 anni, è un piccolo imprenditore, a Genova ha una ditta di pulizie e disinfestazioni. Ai carabinieri ha detto di avere una relazione da circa un anno con la donna che ha cercato di uccidere. L'uomo, incensurato, è stato arrestato per tentato omicidio. Nelle prossime ore sarà interrogato dal pm di Genova Luca Scorza Azzarà.fonte:leggo.it
Nessun commento:
Posta un commento