giovedì 30 maggio 2013

Sanità, Lombardia a rischio tagli «Il governo vuole toglierci 224 milioni»


Nei giorni scorsi aveva invitato il ministro della Sanità a venire in Lombardia per visitare uno degli ospedali della regione, affinché si rendesse conto della necessità di dover salvaguardare l'eccellente qualità delle strutture. Oggi il vice presidente e assessore regionale alla Salute della Regione Lombardia è volato a Roma, per incontrare di persona il ministro. L'incontro è previsto per questo pomeriggio, alle 17.30. 
NO RIDUZIONE FINANZIAMENTI A REGIONI VIRTUOSE - L'assessore alla Salute della Lombardia da tempo si oppone fermamente alla drastica riduzione dei finanziamenti per le Regioni virtuose: "Sosteniamo la necessità dell'abolizione dei tagli previsti dalla spending review e dalla Legge di stabilità almeno per le Regioni, come la Lombardia, che garantiscono la corretta e completa erogazione dei livelli essenziali di assistenza, l'introduzione di nuovi diversi criteri di riparto del Fondo sanitario nazionale, legato alla effettiva quota di contribuzione delle Regioni e ai costi standard, - ribadisce l'assessore regionale alla Salute - e la revoca delle limitazioni, volute da alcune Regioni, alla circolazione dei pazienti nelle strutture del Servizio sanitario nazionale". 
LOMBARDIA RISCHIA TAGLI PER 224 MILIONI - Il vice presidente ha parlato dell'incontro di oggi con il ministro ai giornalisti, durante una conferenza stampa all'Ospedale neurologico Besta di Milano, ricordando loro che la Lombardia rischia di avere nel bilancio 2013 una riduzione dei finanziamenti pari a 224 milioni di euro. "Tagliare in una regione come la Lombardia, dove il costo per abitante è il più basso d'Italia, - ha ricordato - è un'ingiustizia. Ci batteremo per evitare questo".fonte:ecodibergamo.it

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