Una sigaretta elettronica è esplosa in faccia a un informatico di Torino, ferito in modo lieve a un occhio, che la stava fumando. La vicenda, resa nota soltanto oggi, è stata denunciata domenica scorsa. I carabinieri del Nas hanno sequestrato i frammenti della sigaretta esplosa e si
sono recati nel negozio che l'aveva venduta ritirando tutti i prodotti simili, di fabbricazione cinese. Gli atti sono stati trasmessi al pm Raffaele Guariniello, che ha aperto un'inchiesta sull'accaduto.L'ipotesi di reato formulata dal magistrato, tuttora a carico di ignoti, è di lesioni colpose. Guariniello ha anche affidato una consulenza tecnica a un ingegnere del Politecnico di Torino al fine di stabile come sia potuta avvenire l'esplosione e se il tipo di sigaretta elettronica fumata dall'informatico sia effettivamente pericolosa. Lo stesso pm ha già aperto un fascicolo riguardante l'etichettatura delle confezioni di ricariche per sigarette elettroniche, dopo che numerosi controlli dei carabinieri del Nas avevano evidenziato l'assenza di indicazioni sulla pericolosità della nicotina liquida contenuta al loro interno.fonte:ansa.it
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