lunedì 18 febbraio 2013

Uccise 4 persone, chiesta la perizia psichiatrica

È stato aggiornato all’8 maggio il processo con rito abbreviato a carico di Mario Albanese, il camionista di 35 anni accusato di avere ucciso a colpi di pistola nella notte tra il 3 ed il 4 marzo 2012 l’ex moglie 45enne, Francesca Alleruzzo; l’amico della donna, il 56enne Vito Macadino; la figlia della donna, Chiara Matalone, 19 anni, ed il fidanzato, Domenico Tortorici, 20 anni, originario di Reggio Calabria. Lunedì mattina si è tenuta l’udienza interlocutoria durante la quale l’incarico della perizia
psichiatrica è stato conferito ad un medico del ’Fatebenefratelli' di Milano. Il consulente tecnico ha ora 60 giorni di tempo per definire il quadro psichiatrico dell’imputato; il giudice ha chiesto che venga precisato se Albanese sia da ritenersi socialmente pericoloso. «Ci siamo sentiti non dico traditi dalla giustizia, ma messi in disparte sì - ha detto Dino Matalone, padre di Chiara -. Ci sembra offensivo per le famiglie che hanno vissuto un dramma così elevato. Non voglio vendetta, ma mi aspetto tanto dalla giustizia, che sia esemplare e giusta». «Ha ucciso quattro persone con la lucidità di una persona normale - ha detto il padre di Chiara - e ha ucciso in modo preciso. Un pazzo spara e basta, non guarda chi ha davanti, non nasconde la pistola alla vista della figlia che gli chiede "papà, che cosa hai fatto?". Spero che non sia concessa l’infermità, a mio avviso non c’è proprio. «Da un lato - ha continuato Matalone - sono fiducioso nella giustizia, lo sono sempre stato; ma non pensavo che venisse accettata la richiesta di perizia psichiatrica, e che nessuno ne parlasse. Nessuno ha detto niente. Oggi tante persone ancora soffrono per questa perdita».fonte:giornaledibrescia.it

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