martedì 7 maggio 2013

Brescia, 750mila euro per il Giro d'Italia


Brescia ha conquistato il titolo di «reginetta» della corsa rosa grazie ad un «portafoglio» di 750mila euro. A tanto ammonta il tesoretto ufficiale con cui la Leonessa è riuscita ad aggiudicarsi la tappa d’arrivo della competizione ciclistica più famosa dello Stivale, «scippando» così
il primato a Vicenza e Milano, quest’ultima meta tradizionale della chiusura del sipario sul Giro d’Italia.A confermare la cifra dell’aggiudicazione è il Comitato di tappa, lo stesso che, pure, si è fatto carico della raccolta fondi per sostenere l’intero costo della manifestazione sportiva attraverso sponsor e finanziamenti stanziati da tutti gli imprenditori che hanno scelto e sceglieranno di contribuire alla grande festa per «celebrare» la conquista della maglia rosa. Una raccolta fondi che, al momento, è arrivata a coprire l’85% dei 750mila euro complessivi.Un appuntamento, quello cui la città farà da teatro domenica 26 maggio, che sarà quindi - come anticipato dal sindaco Adriano Paroli - «a costo zero» per il Comune. La Loggia, tanto per la tappa decisiva quanto per le iniziative «collaterali» (prima fra tutte la Notte rose organizzata per celebrare l’atteso appuntamento sportivo), ha provveduto ad esentare il Comitato dal pagamento del canone di occupazione del suolo pubblico, un «bonus» che oscilla fra i 6 e gli 8mila euro circa. «Non si tratta di una spesa per l’Amministrazione, ma semplicemente della rinuncia di un incasso neppure previsto nel bilancio pubblico - precisa l’assessore al Marketing urbano, Maurizio Margaroli -. È un metodo, questo, sempre attuato per le manifestazioni patrocinate dal Comune: tutte hanno goduto dell’esenzione totale o di uno sconto consistente negli anni. A maggior ragione per il Giro d’Italia, che nulla pesa sul bilancio, era un dovere».È poi il presidente del Comitato di tappa, Luca Mastrostefano, a ricordare i numeri della competizione: «Il grande arrivo del Giro d’Italia è un evento storico per Brescia. Prima di tutto per la stessa eccezionalità di un appuntamento che probabilmente non si ripeterà mai più, e poi anche per la grande opportunità di visibilità. A Brescia - prosegue il presidente - sono attese per il 26 maggio circa 300mila persone e 100mila per la notte rosa in programma per sabato 25. Il Comitato sta cercando di coinvolgere tutti, esercenti e cittadini». Quindi un appello, stavolta rivolto alle istituzioni e, in particolare, ai candidati delle diverse compagini politiche in lizza per le prossime amministrative: «In questo momento caldo politicamente ci piacerebbe che l’evento si staccasse dalle consuete logiche di propaganda elettorale, affinché possa essere apprezzato per quello che in realtà rappresenta: l’evento della città».Soddisfatto il sindaco Adriano Paroli, che ricorda come grazie al prestigioso appuntamento del 26 maggio, Brescia «avrà ampio rilievo a livello nazionale e internazionale. E questo, come previsto e grazie al Comitato presieduto da Luca Mastrostefano, a costo zero per il Comune. Il circuito pensato sarà in grado poi di mostrare a tutto il mondo le bellezze del nostro centro storico, da piazza Loggia a via San Faustino, da via X Giornate a piazza Garibaldi».fonte:giornaledibrescia.it

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