mercoledì 13 febbraio 2013

"Pronti a 200 assunzioni"


«La Cgil ci ha messo nell'elenco delle aziende in crisi, ma entro giugno assumeremo oltre duecento lavoratori. Non li capisco...». Il presidente della cooperativa Il Gabbiano, Giacomo Bazzoni, scuote la testa e anche se ogni giorno è confortato dai risultati fino ad ora ottenuti, fa davvero fatica a digerire lo «sgarbo» del sindacato.«La nostra realtà - spiega - dà attualmente lavoro a 973 persone; la nostra attività mantiene da tempo
un trend di crescita a doppia cifra e, probabilmente, a fine 2012 il nostro fatturato segnerà un incremento del 15%. È vero: stiamo fruendo della cassa integrazione in deroga per circa una trentina di lavoratori coinvolti nell'appalto con il Comune di Brescia (che è stato costretto a dare un drastico taglio alla spesa sanitaria), ma non siamo in crisi».A Pontevico, sotto la stessa insegna operano tre cooperative onlus: Progetto Gabbiano (239 addetti), Il Gabbiano (624) e Gabbiano lavoro (110). Le prime due realtà svolgono attività socio-assistenziali per gli anziani e per l'infanzia, mentre la terza coop aiuta i soggetti più svantaggiati a inserirsi nel mondo del lavoro.«Il fatturato complessivo - puntualizza il direttore generale, Francesco Luzzardi - è di circa 30 milioni di euro (26 milioni se depurato delle partite interne) e grazie agli ultimi appalti acquisiti è sicuramente destinato ad aumentare». Il Tar di Mantova ha infatti recentemente accolto il ricorso presentato dalla coop bresciana per la gestione di due rsa nel Mantovano. «E alla luce di questa sentenza - continua Luzzardi - per i prossimi cinque anni amministreremo altri 260 posti letto». Un'operazione che dal punto di vista economico garantirà a Il Gabbiano un'entrata pari tre milioni di euro per i prossimi cinque anni. «Presto - svela inoltre Luzzardi - potremo ampliare la nostra offerta di servizi nel Milanese, dove già oggi gestiamo 120 posti letto, con l'acquisizione di un'altra rsa (138 posti letto) e un centro anziani diurno». Complessivamente, dunque, se tutto andrà secondo il programma: a metà anno Il Gabbiano «coprirà» oltre 800 posti letto distribuiti nelle province di Brescia, Milano, Mantova e Cremona.«Rispetto al trend generale - ammette il direttore generale de Il Gabbiano - siamo in controtendenza: il lavoro non manca, anzi. A volta capita pure che non possiamo rispondere a tutte le offerte che ci avanzano».Dopo la ristrutturazione dell'ex ospedale di Pontevico, diventato sede dell'Hospice (18 posti letto), i prossimi impegni de Il Gabbiano nel Bresciano sono invece rappresentati dall'inaugurazione di un poliambulatori sempre a Pontevico; dalla realizzazione di un centro notturno per anziani a Leno (dove la coop amministra anche il centro diurno) e, probabilmente, dalla gestione totale dell'ospedale Richiedei (dove Il Gabbiano già controlla la rsa). «Abbiamo già inviato la nostra proposta al sindaco di Gussago, siamo in attesa di una risposta - conferma il presidente Bazzoni rilevando un'ultima "anomalia" della sua cooperativa -: dal punto di vista finanziario, secondo due importanti agenzie di rating, siamo tra le cinque migliori cooperative a livello nazionale». Altro che crisi.fonte:giornaledibrescia.it

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