mercoledì 13 febbraio 2013

Renzi chiaro col centrosinistra: no ai litighini

«A destra c’è solo la corsia di emergenza, la corsia di sorpasso è a sinistra». Il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, ha risposto così, a margine del comizio a Paderno di Franciacorta , a chi gli ha chiesto se fosse preoccupato per la possibilità di una rimonta del Pdl e della Lega Nord alle elezioni politiche.Renzi ha fatto tappa a Paderno Franciacorta dopo essere stato a Orzinuovi: al suo fianco il candidato alla presidenza della
Regione Lombardia, Umberto Ambrosoli.«Non credo che facciamo un grande servizio al centrosinistra se continuiamo a parlare di Berlusconi», ha aggiunto Renzi, il quale ha ammonito i compagni di partito sottolineando che «il centrosinistra ha la possibilità di vincere a meno che non facciano i ’litighini'». «Non basta raccontare perchè Berlusconi non va bene - ha proseguito - ma come noi vorremmo cambiare l’Italia».Sul rimborso dell’Imu Renzi ha spiegato: «Tecnicamente è fattibile, si può fare ma bisogna discutere se sia giusto o no e soprattutto se abbia senso che lo proponga chi in questi anni ha aumentato la spesa pubblica. I soldi si potrebbero trovare - ha proseguito - sono i 4miliardi di euro che Berlusconi e la Lega ci hanno costretto a pagare per le quote latte».Renzi ha anche fatto riferimento a Beppe Grillo, che martedì sera ha riempito piazza Duomo a Brescia con il suo Tsunami Tour. «Beppe Grillo è come un orologio rotto: due volte al giorno segna l’orario giusto. Non è accettabile quando dice che la mafia non esiste o che l’Aids non è un problema, ma ha ragione da vendere quando dice che la politica ha bisogno di credibilità. Solo che - ha fatto notare Renzi - lui lo dice come atto di protesta, noi dobbiamo farlo».Il sindaco di Firenze infine non si è detto stupito dal fatto che in Lombardia alcuni montiani potrebbero votare il candidato del centrosinistra Umberto Ambrosoli alle elezioni regionali, perchè «la candidatura di Ambrosoli è la candidatura più logica e, per usare una delle espressioni dei sostenitori di Monti, è la più civica. «Non mi stupisco del voto disgiunto - ha proseguito - il punto vero è cercare di far capire ai cittadini che queste elezioni sono l’occasione per restituire dignità alla politica».fonte:giornaledibrescia.it

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