mercoledì 8 maggio 2013

GENOVA, TRAGEDIA AL PORTO: SETTE MORTI. TUTTI I NOMI DI VITTIME, FERITI E DISPERSI


Notte di maggio dai colori infernali quella odierna per Genova: una nave porta-container in uscita dallo scalo ha sbagliato manovra e ha urtato la torre-piloti del porto.
SETTE MORTI I vigili del fuoco che stanno lavorando sulla banchina del molo Giano di Genova hanno individuato e identificato sette vittima dell'incidente avvenuto ieri sera. Ci sono ancora due dispersi.
CHI SONO LE VITTIME Questo l'elenco delle 13 vittime coinvolte nell'incidente al porto di Genova. La Capitaneria di porto conferma al momento 7 morti, 2 dispersi e 4 feriti. Le 7 vittime accertate sono: Daniele Fratantonio, 30 anni, di Rapallo; Davide Morella, 33 anni, di Biella (e non di Bisceglie come detto in precedenza); Marco De Candussio, 40 anni, di Lavagna, originario di Barga (Lucca); Giuseppe Tusa, 25 anni, di Milazzo, tutti e quattro militari della Guardia Costiera; il pilota Michele Robazza, 31 anni, di Livorno; l'operatore radio dei rimorchiatori Sergio Basso, 50 anni, di Genova; l'operatore radio dei piloti Maurizio Potenza, 50 anni, di Genova. I due dispersi: mancano all'appello il sergente Gianni Jacoviello, 33 anni, della Spezia, e il maresciallo Francesco Cetrola, 38 anni, di Santa Marina in provincia di Salerno e non di Matera come scritto in un primo momento. I 4 feriti: i due ricoverati all'ospedale Galliera sono Enea Pecchi, 40 anni, di Pavia, in prognosi riservata; e Raffaele Chiarlone, 36 anni, di Cuneo. I due ricoverati al Villa Scassi di Sampierdarena sono Gabriele Russo, 32 anni, di Messina; e Giorgio Meo, 35 anni, di Taranto, ritrovato sotto le macerie della torre. 
ACQUISITA LA SCATOLA NERA La procura di Genova ha fatto acquisire il vdr del cargo, l'equivalente della scatola nera degli aerei, per farlo analizzare. Al momento l'ipotesi di reato su cui si indaga è quella di omicidio colposo plurimo. Ci sarebbero alcune persone indagate. Per ora il sequestro riguarda solo la nave e non i due rimorchiatori. Il pm Walter Cotugno sta sentendo i membri dell'equipaggio e il comandante, in tutto una ventina di persone.
MAI SUCCESSO. Il bilancio dell'incidente e' ancora provvisorio, ma un dato e' certo: in porto a Genova un episodio del genere non era mai avvenuto. Erano da poco passate le 23:30 quando la Jolly Nero, una nave porta container della linea Messina stava lasciando lo scalo. Per cause che sono ancora tutte da accertare la nave ha completamente sbagliato manovra ed e' di fatto 'entrata' dentro la Palazzina piloti, dove operano e vivono molti dei piloti della Capitaneria di Porto di Genova.
TORRE INCLINATA. In seguito all'urto la torre si e' inclinata di 45 gradi, e molte persone o sono rimaste intrappolate all'interno, o sono cadute in mare. Per ora il bilancio provvisorio fornito dai vigili del fuoco parla di 4 morti, 5 o forse 6 feriti e una decina di dispersi. L'armatore, Stefano Messina, e' subito accorso in porto appena saputa la notizia. Con lui sono arrivate anche le autorita' cittadine, a cominciare dal sindaco, Marco Doria, e dal presidente dell'Autorita' Portuale di Genova, Luigi Merlo.
INCHIESTA. La Procura di Genova ha ovviamente aperto un'inchiesta sulla tragedia. Il sostituto procuratore della Repubblica intervenuto sull'incidente, Walter Cotugno, ha posto sotto sequestro la nave e, ancora in porto, ha interrogato il comandante. Tutte da accertare le cause. Dalle prime testimonianze raccolte, sembrerebbe che due motori si siano bloccati e che la nave sia pertanto divenuta ingovernabile. La torre e' stata colpita dal fianco sinistro della poppa della nave, in quel momento carica di container. L'incidente e' avvenuto al Molo Giano. Numerosissimi i mezzi dei vigili del fuoco, delle forze dell'ordine e dei soccorritori intervenuti in porto, decine le pilotine utilizzate per perlustrare il bacino alla ricerca dei dispersi: almeno tre di loro sarebbero rimasti intrappolati nell'ascensore della palazzina.fonte:leggo.it


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