venerdì 3 maggio 2013

ILARIA, MORTA A 19 ANNI: FERMATO UN GIOVANE SENEGALESE. "FORSE UCCISA ALTROVE"


LIVORNO - Un giovane senegalese che da stamani era nella caserma dei carabinieri di Donoratico sarebbe stato fermato per l'omicidio di Ilaria Leoni, la ragazza trovata morta ieri in un oliveto a Castagneto.
FORSE SPOSTATA Tracce biologiche sono state repertate dagli investigatori che indagano sull'omicidio di Ilaria Leone, il cui corpo è stato rinvenuto ieri in un uliveto a Castagneto Carducci. Lo ha riferito il procuratore di Livorno Francesco De Leo. Il magistrato non ha escluso l'ipotesi che la giovane possa essere stata violentata o che abbia subito un tentativo di violenza. Emerso anche che sarebbe stata uccisa altrove, non lontano, e poi trascinata nell'uliveto. Proseguono intanto gli interrogatori di parenti e conoscenti. Su dove sia avvenuto il delitto, secondo quanto spiegato dal procuratore, viene ritenuto «del tutto probabile» che la ragazza, 19 anni, sia stata uccisa in un luogo non distante da dove è stato trovata e poi trascinata nell'uliveto, forse per nascondere il cadavere. Questa ricostruzione è legata al fatto che sono stati rilevati segni di trascinamento sul terreno. Trascinamento che, per gli inquirenti, potrebbe essere anche il motivo per la cui la ragazza aveva i pantaloni abbassati: lo strusciamento sul terreno potrebbe aver fatto calare gli indumenti. 
Sempre secondo quanto riferito dal procuratore, in attesa dei risultati dell'autopsia in corso stamani, l'ora della morte della giovane sarebbe da collocare tra le 22.30 e la mezzanotte del Primo maggio. De Leo ha spiegato che «si stanno continuando a sentire numerose persone», tra familiari, amici, conoscenti e colleghi di lavoro della ragazza. 
STRANGOLATA A MANI NUDE È stata strangolata, a mani nude, in un uliveto a Castagneto Carducci, a pochi passi dal ristorante dove aveva appena finito di lavorare. Ilaria Leone, 19 anni, ieri sera non è tornata a casa dove viveva con la famiglia, il suo corpo, privo di vita, è stato scoperto solo stamani. Avvertiti da un operaio che ha dato l'allarme poco dopo le 11, i carabinieri hanno trovato la ragazza con i jeans e gli slip abbassati, ecchimosi tali da far pensare, in attesa di certezze maggiori che verranno dall'autopsia, ad un tentativo di violenza o comunque a un delitto passionale. Il paese di Castagneto Carducci, in estate e nei fine settimana meta di tanti turisti e vacanzieri, è sotto shock. Difficile da accettare che Ilaria possa essere stata uccisa, dopo le 22 del primo maggio, proprio a pochi passi dall'abitato. La ragazza, stando ad una prima ricostruzione, poco dopo aver lasciato il ristorante, avrebbe fermato un giovane al quale avrebbe chiesto di accendere una sigaretta e si sarebbe poi allontanata. È a questo punto che avrebbe incontrato il suo assassino, forse qualcuno che Ilaria conosceva e di cui si fidava, tanto da andare insieme in quell'uliveto dove poi è stata trovata strangolata. Gli investigatori, coordinati dal pm Fiorenza Marrara, stanno cercando di ricostruire anche attraverso le testimonianze di familiari, colleghi ed amici le ultime ore di questa giovane minuta, solare, amante del mare e degli animali come appare dalle tante immagini postate su facebook. Ilaria Leone avrebbe dovuto far ritorno a Donoratico, a circa sei chilometri da Castagneto, ma a casa non è mai arrivata. I familiari si sono allarmati ma non hanno presentato denuncia di scomparsa, mentre gli amici si sono messi alla ricerca della ragazza senza alcun esito, fino a quando stamani un operaio che doveva ripulire l'uliveto dalle sterpaglie non ha scorto il corpo. L'area è stata subito isolata dagli investigatori che per tutto il giorno hanno cercato di raccogliere più indizi possibili. Sarà con ogni probabilità l'autopsia, fissata per domani mattina, a fornire ulteriori elementi. «Se viene confermata l'ipotesi di omicidio, non mi capacito di come sia potuta accadere una cosa simile a Castagneto», ha affermato il sindaco Fabio Tinti. «Conoscevo la famiglia e credo che la ragazza abitasse con la madre. Ripeto, non mi capacito di come sia potuto succedere, c'è da essere sconvolti, sono senza parole».fonte:leggo.it

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