mercoledì 30 gennaio 2013

BERSANI A NAPOLI: "SPERIAMO CHE DIO ABBIA PERSO LO STAMPINO DI BERLUSCONI"


NAPOLI - «Speriamo che Dio abbia perso lo stampino di Berlusconi». Con questa battutaPierluigi Bersani, candidato premier del centrosinistra, ha attaccato l'avversario del centrodestra durante un appuntamento elettorale a Napoli. «Il nostro obiettivo è mandare a casa Berlusconi una volta per tutte e un sistema durato venti anni. Uno che è arrivato dicendo che schifava la politica,
schifava lo Stato, il Fisco, schifava tutto», ha detto Bersani.«La differenza tra noi e loro - ha spiegato riferendosi al centrodestra - e che noi quando la colpa è nostra è nostra, mentre quelli quando la colpa sarebbe loro dicono che è degli altri». In un altro passaggio tra i più applauditi dalla platea Bersani si è chiesto cosa ne sarà di alcuni movimenti politici «dopo Berlusconi, Grillo o Ingroia». «Da noi - ha commentato - il dopo Bersani sarà ancora il Pd. Tra trent'anni ci sarà ancora un partito fondato su uguaglianza libertà, equità e giustizia».

MESSI AL BETTOLA FC  La battuta di Bersani («Balotelli al Milan? Io tratto Messi al Bettola») allenta per un attimo la tensione pre-elettorale ma allo stesso tempo alimenta la fantasia dei tifosi, e non solo in chiave politica. «Confermo quello che ha detto il segretario Bersani, abbiamo già preso contatto con il giocatore e speriamo che già domani Leo Messi arrivi a Bettola per sostenere le visite mediche e poter così giocare domenica prossima nella prima giornata del girone di ritorno contro la forte Lugagnanese». Sta allo scherzo Claudio Bruzzi, presidente della Polisportiva Bettola Farini, che unisce le squadre di due comuni vicini e naviga a metà classifica nel campionato provinciale piacentino di terza categoria. Più seriamente Bruzzi, sostenitore del suo compaesano, spiega che «ovviamente fa molto piacere che il nostro amico si ricordi della squadra del suo paese, al quale com'è noto è molto legato. Noi gli facciamo gli auguri perchè quella che sta per giocare alle urne delle prossime elezioni politiche è una finale di Champions League e c'è in ballo qualcosa di molto più importante di una partita o di un campionato, cioè il futuro ed il bene dell'Italia». «Magari Bersani ce lo comprasse - dice a sua volta il sindaco di Bettola, Sandro Busca, che guida il comune, 3.000 abitanti, a capo di una Lista civica - sarebbe il segno della controtendenza, spero anche in chiave politica - Bettola è stata per decenni il terzo comune più popoloso del piacentino ma subito dopo la guerra è iniziato un processo di svuotamento che ha portato ai 3.000 abitanti che siamo oggi. Speriamo di rimanere così e di invertire la tendenza - aggiunge Busca - altrimenti diventa difficile garantire i servizi mentre le risorse calano e i negozi chiudono». Scherzi a parte, il sindaco - con un passato da centrocampista nella squadra del comune - ricorda come il Bettola negli ultimi anni ha dato giocatori al Piacenza, al Parma e all'Atalanta: «Noi puntiamo forte sul vivaio e sulle squadre giovanili, anche se poi da noi i giocatori non prendono nemmeno il rimborso-spese. Comunque ben venga Messi, anche se considerando che il bilancio del Comune è di tre milioni al massimo potrà restare con noi per 3-4 mesi...». Se poi la 'pulcè non dovesse arrivare in Val Trebbia poco male, l'amministrazione spera magari che il segretario del Pd possa spendersi per un bomber più economico: «Magari Bersani ci compra un bomber. Lui può fare tanto per Bettola e speriamo riesca a farlo», conclude con una battuta Busca che dice di preferire la 'pulcè a Balotelli perchè - dice - «ha più testa e più visione di gioco. Così come l'Italia ha bisogno di un vero regista e di un nocchiero e non di un semplice finalizzatore».

Nessun commento:

Posta un commento