giovedì 31 gennaio 2013

Sigaretta elettronica: i bresciani amano «svapare»



L'Oms vorrebbe che sulle confezioni si indicassero i potenziali effetti nocivi per la salute, ma per ora nessuno li ha dimostrati. In molti Paesi si vendono in farmacia, ma l'Unione Europea non ha ancora approvato una direttiva specifica. E mentre Alitalia e Trenitalia le vietano ai loro viaggiatori equiparandole alle classiche «bionde», si moltiplicano anche a Brescia i negozi che le commercializzano e, quindi, anche i consumatori.«Svapare è molto chic», spiega
chi ha provato le sigarette elettroniche, e se n'è innamorato. Conferma chi le vende: «Il fumo della classica sigaretta lascia un cattivo odore negli ambienti chiusi e impregna i vestiti - fa notare Alberto De Bellis, che in dicembre ha aperto il negozio «2note» in corso Magenta -. Perciò per qualcuno la sigaretta elettronica è una scelta di stile».Per altri invece il fascino dello «svapata» sta nella possibilità di gustare aromi diversi dal tabacco. «In negozio si possono scegliere 24 diversi aromi - continua De Bellis -: menta, vaniglia e cannella tra i più venduti, ed esistono ricariche con o senza nicotina». Tra i più affezionati alle sigarette elettroniche gli ex-fumatori, che raccontano di essere riusciti a spegnere l'ultima «bionda» grazie alla e-cigarette. «Chi già fumava predilige in genere il modello a vapore caldo, perché offre una sensazione più simile a quella conosciuta», continua De Bellis, che tuttavia chiarisce come l'identikit del cliente tipo non coincida solo con il vecchio fumatore stanco del proprio vizietto«Nell'80% dei casi chi acquista sigarette elettroniche è un adulto, uomo o donna, trenta-quarantenne, attento alla cura della persona e allo stile». In negozio c'è solo l'imbarazzo della scelta: tantissimi i modelli, i colori e gli accessori, senza contare, appunto, i gusti. Una moda costosa? Non sembrerebbe, a giudicare dai prezzi del kit completo per iniziare a svapare. Con una media di 55 euro si porta a casa, oltre alla sigaretta vera e propria, il caricabatterie, l'astuccio, il laccetto per portarla al collo e la tanichetta che contiene il liquido (quest'ultima da cambiare un volta al mese). Per ogni ricarica si spendono poi dai 5 ai 6 euro, a seconda che il liquido contenga o meno nicotina e dell'eventuale concentrazione, ma anche gli svapatori più incalliti con una ricarica hanno almeno quattro-cinque giorni di autonomia. «E alla fine del mese, a conti fatti, ci si accorge di aver anche risparmiato - commenta De Bellis - senza contare che in una sigaretta tradizionale si contano almeno 28 diverse sostanze cancerogene, mentre nelle nostre ricariche solo la nicotina è considerata velenosa». Tante dunque le ragioni alla base di un fenomeno che cresce a ritmi esponenziali, con sei negozi spuntati in pochi mesi a Brescia, senza considerare la provincia.Ma cosa ne pensano gli utenti? «Prima fumavo un pacchetto e mezzo al giorno. Da quando ho iniziato con la sigaretta elettronica, invece, di quelle tradizionali ne fumo al massimo tre». Michele è uno dei tanti bresciani che con la boccata di vapore hanno cambiato abitudini: il vizio resta, ma diventa più economico e forse anche meno dannoso. «La sensazione comunque - aggiunge - è molto simile a quella della classica bionda».«Io credo che per la salute sia meno nociva del fumo tradizionale - commenta Renzo, studente -. E penso che questa sia la ragione di tanta diffusione: la gente è sempre più attenta alla cura del corpo». Più restii ad abbandonare il vecchio pacchetto i fumatori incalliti. «Il vapore, per quanto si scelgano gli aromi a base di tabacco, non dà le stesse soddisfazioni», secondo Alessio. «Ho pensato di provarla - ammette Antonio -, ma credo che per smettere davvero di fumare serva un grande sforzo di volontà e che la sigaretta elettronica sia solo un palliativo». «Soldi sprecati - commenta Edoardo -, di sicuro bene non fanno, ma ormai è diventata una moda». E chissà se durerà.fonte:giornaledibrescia.it

1 commento:

  1. Io ho smesso di fumare ricorrendo alle sigarette elettroniche, perciò le considero una opportunità straordinaria per abbandonare definitivamente il vizio del fumo. Svapando le sigarette elettroniche si risparmiano soldi e soprattutto se ne guadagna in salute. Voi cosa ne pensate?

    RispondiElimina