760 chili di hashish sequestrati in tre diversi momenti, quattro arresti e un latitante. Sono questi i numeri dell’operazione «Missed smoke», che prende le mosse da un primo ingente sequestro di fumo a Poncarale nel maggio del 2012.I 350 chili erano stati trovati nel bagagliaio di un’Audi parcheggiata per
strada. Da lì i militari di Bagnolo e di Verolanuova erano riusciti a risalire ad un marocchino, poi fuggito in Spagna, e successivamente ai suoi complici, arrivando a sequestrare, in altri due momenti più recenti, tra Rovato e Provaglio, altri 400 chili della stessa sostanza.In manette sono finiti due marocchini, a capo della banda, e due italiani, risultati essere i corrieri e i custodi delle partite di sostanza stupefacente. Secondo gli accertamenti effettuati dai carabinieri del Norm di Verolanuova, il gruppo riusciva a far arrivare in Italia, nel Bresciano, direttamente dal Marocco passando da Ventimiglia, 300 chili alla volta, che poi rivendevano a partite di 30 chili. Oltre ai 4 finiti in manette i militari dell’Arma stanno cercando un quinto marocchino, evaso dai domiciliari.All’ingrosso l’hashish sequestrato dai militari vale 1 milione di euro; venduto al dettaglio, lo stupefacente avrebbe fatto guadagnare alla banda quasi 4 milioni di euro.
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