sabato 5 gennaio 2013

Firenze, che colpaccio Torna Pep Rossi e sogna la Champions


Il viaggio dal Kenya lo ha fatto Federico Pastorello, il suo agente che ha interrotto molto volentieri la villeggiatura nel paese africano. In ballo cifre molto importanti: pagati 11 milioni di euro al Villarreal, più altri 5 di bonus vari. Un milione e mezzo netti al 25enne italo-americano più bonus per 5 anni. Cifre alte, per un giocatore che non potrà scendere in campo prima di metà marzo a causa del doppio infortunio rimediato prima nell'ottobre 2011, poi ad aprile 2012. Ha saltato l'Europeo,
ha visto retrocedere il Villarreal ed è fermo da un anno. Dovrà convincere Montella e riconquistare la fiducia del ct Prandelli.La Juventus, intanto, studia. Ieri summit a Vinovo tra Conte, Paratici, Marotta e il presidente Andrea Agnelli. Si è parlato di Fernando Lllorente: Conte lo vuole subito, l'Athletic non lo libera prima di giugno. Una decisione che costerà ai baschi 6 milioni di euro, i 3,5 dell'offerta (rifiutata) della Juve più i 2,5 di ingaggio della punta fino al termine della stagione. E mentre a Torino si pensa a comprare, a Milano si vende. Pato ha salutato il Milan, ma «ci ha promesso di tornare dopo un paio d'anni», aveva detto Berlusconi. Verità o bugia? Uno scenario che appare sicuramente difficile: il Papero ha firmato un contratto di quattro anni e le rate del suo pagamento del Corinthians al Milan sono sempre quattro. Dunque, appare difficile poter rivedere Pato a Milanello dopo solo due stagioni. A questo si aggiunga come, nel contratto del Papero, il Corinthians abbia inserito una clausola sulla sua nuova eventuale cessione: il 40% del ricavato andrebbe allo stesso Pato, il 60% al Corinthians: «Galliani è in Brasile per portare a casa soldi e non per spenderli». Parole, quelle di Berlusconi, che trovano attuazione nell'operato dell'ad rossonero, che assieme a Mino Raiola sta cercando una soluzione ideale per Robinho: il Santos offre 7 milioni, il Milan ne chiede 10. Il tecnico dei brasiliani, Muricy Ramalho, è stato però chiaro: «Robinho è sempre il nostro primo obiettivo; è solo una questione finanziaria, stiamo cercando uno sconto». Ieri, intanto, il numero settanta rossonero ha cominciato in ritardo l'allenamento a Milanello terminandolo in anticipo: un chiaro segnale che si sta aspettando solo la scintilla finale.In casa Inter, è scontro totale con Sneijder. L'olandese giovedì non si è allenato e ieri il suo agente, Soren Lerby, ha detto no al Qpr: «Non interessa assolutamente. La prossima settimana, al massimo tra 10 giorni, ne sapremo di più». Il Milan spera di averlo, magari a costo zero e dice, intanto, addio ad Osvaldo: «Non ho mai detto di voler andare via. Spero di poter restare alla Roma a lungo», ha chiuso l'italo-argentino.

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