Sarà una grande kermesse elettorale quella che Scelta Civica ha in calendario per domenica a Bergamo con Mario Monti. Al Kilometro Rosso, il parco scientifico tecnologico alle porte di Bergamo, ci saranno con il premier tutti i principali candidati della
lista Monti, da Riccardi, Olivero, Dellai, alla Tingali, Vezzali e Buitoni, solo per citarne alcuni. Ospite della mega-struttura dell'industriale Alberto Bombassei, anche lui candidato nelle liste montiane, ci sarà anche Luca Cordero di Montezemolo, presidente di Italia Futura. Monti ha confessato ieri sera di aver votato nel 1994 Berlusconi per la sua promessa di rivoluzione liberale. Il premier uscente, intervistato da Ilaria D'Amico a «Lo spoglio», su SkyTg24, ha spiegato di essere stato «sedotto nel 1994» dal Cavaliere e di averlo votato «perché vedevo una promessa di rivoluzione liberale che non è andata avanti». Per il Professore «è un peccato che l'Italia si trovi tuttora tra una sinistra, che ha fatto grandi passi verso l'economia di mercato ma che sull'apertura alla concorrenza lo fa contro la sua cultura storica, e una destra, come quella di Berlusconi, che si è presto trovata imbrigliata nelle clientele e nei suoi conflitti di interessi che ha impedito all'economia di evolvere. Nei cittadini c'è sete di una politica riformatrice e che non debba pagare pegno a queste eredità di destra e di sinistra».
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