martedì 15 gennaio 2013

PAKISTAN, CHIESTO L'ARRESTO PER IL PREMIER. "TANGENTI PER UNA CENTRALE"


ISLAMABAD - La Corte suprema del Pakistan ha ordinato oggi l'arresto del primo ministro Raja Pervez Ashraf. A quanto si è appreso la decisione è stata presa dai giudici che esaminavano un caso di corruzione legato ad una compagnia turca. La Corte ha
ordinato l'arresto di 16 persone, fra cui appunto il premier Ashraf. Tutti dovranno presentarsi per una nuova udienza fissata per domani. La vicenda, conosciuta come 'Rental Power Casè, riguarda l'utilizzazione anni fa dei servizi di una compagnia turca per una centrale montata su una nave. Nell'operazione molte persone, fra cui Ashraf che all'epoca era ministro dell'Acqua e dell'Energia, avrebbero ottenuto cospicue tangenti.

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