Voleva farla finita per uscire dalla disperazione di cui era prigioniero. Ma deve aver visto un barlume di luce, se ha deciso, poco prima di togliersi la vita, si mandare un messa ggio a una cugina. «La faccio finita»: questo il messaggio che il 30enne di Botticino ha inviato alla sua parente di
Rezzato.Immediatamente la donna ha contattato le forze dell'ordine: l’allarme è scattato nella notte, poco prima dell’1, da Rezzato quandoha chiamato subito il 112, affinché i carabinieri potessero rintracciare il parente. Un operatore della centrale ha subito contattato il giovane e ha chiacchierato con lui una quarantina di minuti, nel tentativo di dissuaderlo e nel frattempo di rintracciarlo grazie alla triangolazione del segnale gps del telefono. L'uomo è stato rintracciato a San Paolo, in auto, e sul posto sono stati inviati i militari di Verolanuova che sono riusciti a fermarlo in tempo il trentenne e a portarlo in caserma, dove sono riusciti a tranquillizzarlo. Il giovane è stato poi riaffidato alle cure dei familiari, a Botticino.
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