domenica 6 gennaio 2013

Aereo scomparso, le ricerche non si fermano

Vanno avanti in queste ore le ricerche nelle acque dell’arcipelago di Los Roques dell’aereo scomparso venerdì con quattro italiani a bordo, tra cui i bresciani Guido Foresti ed Elda Scalvenzi: lo rendono noto fonti del centro di coordinamento delle ricerche all’aeroporto "Maiquetia" di Caracas, precisando che le condizioni del tempo nell’area non sono buone.«C’è il mare grosso. Abbiamo nella zona due navi della marina e un aereo che vola a bassa quota, mentre gli elicotteri operativi nella zona sono al momento rientrati», hanno precisato le fonti all’Ansa, aggiungendo che sono impegnati nelle ricerche un’ottantina di persone dei diversi mezzi su un raggio di 300 miglia marine.L’aereo su cui viaggiavano, secondo fonti citate dai media venezuelani,
aveva carburante sufficiente per coprire circa 3 ore di volo. Il tempo di volo della rotta "Gran Roque"-Caracas è in media di 45 minuti. Anche su questo aspetto dovrà indagare il procuratore di Caracas «con competenza nell’area dell’aviazione», che coordina l’inchiesta con indagini portate avanti da diversi organismi venezuelani. «Josè Gregorio Morales, della procura con competenza in materia aeronautica, è stato designato dal governo e sta coordinando le inchieste portate avanti tra gli altri dai funzionari del Servizio per la ricerca, salvataggio e protezione civile (Sar)», afferma la stampa locale.La Sar, dipendente dall’Istituto per l’aviazione civile, è a sua volta in coordinamento con la guardia costiera, precisano i media di Caracas, ricordando che Morales si è già recato - insieme ad altri tecnici dell’aviazione - a "Gran Roque", la principale delle isole dell’arcipelago da dove venerdì è decollato l’aereo poi scomparso. I media di Caracas hanno inoltre precisato che, secondo le leggi venezuelane, è obbligatorio che i velivoli come quello scomparso venerdì a Los Roques abbiano un Gps. Al momento però non si sa se in effetti l’aereo avesse l’apparecchiatura né se, in tal caso,sia stata attivata dai piloti.«Le autorità non sono riuscite a chiarire se l’aereo avesse un’apparecchiatura speciale di emergenza dal nome ’Baliza 406 mhz’, un Gps che permette la trasmissione di coordinate precise nel caso di situazioni di emergenza», afferma il quotidiano di Caracas El Universal.Il figlio di Vittorio Missoni ha affidato a Twitter il suo grido di aiuto. «Aiutateci a trovare mio padre, scomparso su un volo da Los Roques» ha scritto. Appello simile è comparso anche sul blog di Beppe Grillo.

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